Lavoro e welfare, centrodestra all’attacco di Palazzi

MANTOVA – Dal lavoro al welfare, dalle infrastrutture alla mobilità sostenibile senza tralasciare sicurezza, scuola, sport e cultura. In vista del doppio consiglio comunale, in programma oggi per l’approvazione delle linee programmatiche di mandato 2020-2025 e domani circa l’approvazione del bilancio di previsione 2020-2013 e il piano economico finanziario 2020, il centrodestra cittadino ha provveduto a depositare 27 osservazioni caratterizzanti una parte significativa del proprio programma elettorale. Tra le principali proposte d’integrazione dell’opposizione alle linee di mandato della maggioranza per il prossimo quinquennio, a firma dei consiglieri di Lega, Mantova Ideale, Forza Italia e Fratelli d’Italia, vi è quello inerente l’istituzione di un incubatore-acceleratore d’impresa, circa la creazione di start up innovative funzionali alla crescita delle imprese del territorio. E proprio in tema di lavoro il leader della minoranza Stefano Rossi commenta: «abbiamo letto attentamente le linee programmatiche di mandato e notiamo con piacere che quello che era il punto principale del nostro programma, cioè il lavoro, è stato posto finalmente al primo punto anche della maggioranza. Specie in un periodo come questo che vede tornare d’attualità la questione Corneliani. Se pensiamo a come sono stati presi in giro i lavoratori con i proclami estivi del sindaco, con cui, assieme alla Cgil, affermava che tutto era stato risolto e che entro settembre sarebbero arrivati i 10 milioni di euro dello Stato, capiamo finalmente come tutto fosse un terribile bluf elettorale». Per il resto spazio nelle osservazioni a quelle infrastrutture che l’opposizione ritiene non più rinviabili per la città quali la metropolitana di superficie di collegamento con Verona e l’aeroporto Catullo ed il completamente dell’anello delle tangenziali con la Tangenziale Ovest. Inoltre interventi sulla mobilità (Ztl flessibili), sul welfare (domotica assistenziale per anziani e disabili, baratto amministrativo), più sostegno alla famiglia tradizionale, presidio di polizia locale al pronto soccorso del Poma, oltre ad un programma di ampio respiro sulle mostre. Ed ancora la realizzazione di un cimitero per animali d’affezione, l’organizzazione di una banca del farmaco, promozione del turismo religioso e un info point nei centri urbani del Garda per far conoscere Mantova.