Mantova Hub, lavori ai capannoni sorvegliati dai rabbini inglesi

MANTOVA Locomotiva operativa a pieno vapore in Mantova Hub. Se le opposizioni rinfacciano alla giunta un ritardo di mille giorni (numeri comunque contestati dall’assessore alla urbanistica Andrea Murari e dal titolare dei lavori pubblici Nicola Martinelli), l’intervento in corso sui cinque capannoni di San Nicolò procedono a ritmo serrato. L’intoppo che ha costretto l’amministrazione a rivedere i propri piani a seguito della cosiddetta “variante ebraica” sembra superato, col beneplacito della stessa Comunità ebraica locale, dell’Ucei, e anche del comitato rabbinico internazionale che ha inviato in loco due supervisoti, due rabbini inglesi incaricati di sorvegliare i lavori affinché nulla venga toccato del sedime e del sottosuolo che custodisce l’antico cimitero israelitico con sepolture eccellenti dell’ebraismo mondiale.
«Tutti gli scavi avvengono alla presenza dell’archeologa incaricata, sotto la supervisione della Soprintendenza archeologica e di un referente dei rabbini, incaricati dalla Ucei – spiega l’assessore Murari –. Abbiamo concordato la loro presenza in cantiere durante tutte le fasi di scavo e allestito anche uno spazio dedicato a loro all’interno delle aree di cantiere. Il confronto con i rappresentanti del mondo ebraico è quotidiano all’interno del cantiere».
Una supervisione peraltro estesa all’intero cantiere, dal momento che l’antico cimitero occupava pressoché tutta l’area oggi interessata dagli ex capannoni costruiti in epoca bellica. «Il cantiere è nel vivo e sono attive lavorazioni su tutti i capannoni e sulla polveriera. In particolare il “capannone 1” è quello che vede lo stato avanzamento lavori maggiore. Infatti siamo nella fase di demolizione dei muri perimetrali e di consolidamento delle pilastrature, prima della realizzazione delle nuovi muri come previsto da progetto – precisa Murari –. In tutti i capannoni è stato fatto il primo getto di pulizia su cui poggeranno le fondamenta in cemento armato e le pavimentazioni “flottanti” richieste dai rabbini per separare le superfici calpestabili dal sedime del cimitero. In tutti i capannoni è in corso il rinforzo delle volte, e in generale sono iniziati tutti i necessari lavori di consolidamento strutturale, oltre alla pulizia della polveriera».