Mantova imbruttita: 100 aggressioni al mese

MANTOVA «La gente al giorno d’oggi litiga per un parcheggio, una manovra sbagliata con l’auto o per la fila al supermercato, e non esita a mettersi le mani addosso. C’è grande aggressività in giro, e se si credeva che la pandemia ci avrebbe resi migliori… beh non è andata così». Parole pronunciate in tempi non sospetti dal questore di Mantova Giannina Roatta, lo scorso dicembre tracciando un bilancio del suo primo anno a Mantova. Le cose non sono migliorate nel 2023. Anno nuovo e vecchie cattive abitudini. A Mantova si viaggia con una media di tre aggressioni al giorno, circa un centinaio al mese. Da questo conteggio sono esclusi i casi di violenza domestica, i cosiddetti codici rossi. Nella maggior parte dei casi si tratta di liti che degenerano in qualche spintone, schiaffi e pugni, per pochi giorni di prognosi e procedibili con eventuale querela di parte. A tale proposito la riforma Cartabia ha portato un’importante novità riguardo la procedibilità d’ufficio per le lesioni personali. “Ai fini della sua perseguibilità – si legge -, viene d’ora in avanti svincolato dalla durata della malattia non superiore a 20 giorni (lesioni lievissime), con conseguente introdotta procedibilità a querela anche nelle ipotesi delle lesioni lievi (malattia compresa tra 21 e 40 giorni)”. Ciò sta a significare che per fare scattare le indagini d’ufficio la persona offesa dovrà subire lesioni superiori ai 40 giorni di prognosi. Trattandosi di una fattispecie di frequente contestazione, l’effetto deflattivo sul carico giudiziario si annuncia significativo, spiegano gli addetti ai lavori. Va comunque aggiunto che almeno per quel che riguarda Mantova, in determinati casi le forze dell’ordine inviano una segnalazione alla procura. I casi di aggressione i verificano in particolare nel fine settimana e negli orari notturni, complice spesso l’abuso di alcolici; uno degli ultimi casi del genere è accaduto a Castiglione delle Stiviere durante il week-end di Ferragosto, quando un giovane poco più che 18enne è stato ferito con una bottigliata mentre si trovava nei pressi di un locale, mentre l’ultimo è dell’altro ieri alle 23.45 in corso Libertà, vittima un 62enne che ha rifiutato il trasporto in ospedale.