Minori stranieri non accompagnati – Mantova, appello del Garante Infanzia per nuovi tutori

MANTOVA In Lombardia sono presenti ad oggi 2859 minori stranieri non accompagnati (MSNA) arrivati nel nostro Paese con un passato di sofferenza e traumi e senza genitori né altri adulti che possano occuparsi di loro. I tutori sono 363 e ne servirebbero almeno altri 1500, secondo le stime del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Lombardia che ha pubblicato un nuovo bando per la selezione di cittadini disponibili ad assumere a titolo volontario e gratuito la tutela di minori stranieri non accompagnati.

I minori stranieri non accompagnati sono collocati in comunità e i tutori volontari hanno il compito di rappresentanza legale assegnato agli esercenti la responsabilità genitoriale. I tutori iscritti negli elenchi del Tribunale dei Minori di Milano sono 267, di cui 176 residenti a Milano, 23 a Como e a Varese, 21 a Monza e Brianza, 9 a Lecco, 8 a Pavia, 3 a Lodi, 2 a Sondrio e a Bergamo. Quelli iscritti negli elenchi del Tribunale dei Minori di Brescia sono invece 96, di cui 49 residenti a Brescia, 28 a Bergamo, 12 a Cremona e 7 a Mantova. Le province in cui servirebbero maggiormente nuovi tutori sono Lodi, Cremona e Mantova.

L’obiettivo del nuovo bando della Regione è di implementare il più possibile il numero di queste figure che rappresentano un punto di riferimento molto importante per i tanti minori stranieri soli che si trovano sul territorio regionale.

Essere tutori significa essere il punto di riferimento legale, umano e personale per un minore collocato in una comunità sottolinea il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Lombardia Riccardo Bettiga . Chi ha la tutela di un MSNA deve mettere a disposizione il tempo per gli adempimenti burocratici ma può anche scegliere di impegnarsi ulteriormente e costruire una relazione stretta con il minore. La legge n. 47 del 2017, detta legge Zampa, è quella che ha istituito questa figura. All’epoca però era passato il messaggio che ci fosse bisogno solo di un impegno burocratico e dunque i tutori erano quasi tutti avvocati. L’esperienza ha però dimostrato che serve un adulto che sia presente anche da un punto di vista relazionale. Serve quindi qualcuno che accompagni i minori per mano a conoscere la nostra società e il nostro Paese. Abbiamo bisogno di cittadini di qualunque professionalità che abbiano del tempo da dedicare a questo compito sociale”.

Per diventare tutore volontario di minori stranieri non accompagnati è sufficiente essere cittadini italiani (o europei), aver compiuto 25 anni, godere dei diritti civili e politici e non aver riportato condanne penali. Le candidature vengono valutate attentamente e sono previsti colloqui e formazione prima di essere iscritti nell’elenco istituito presso i Tribunali per i minorenni di Milano e Brescia.

I tutori volontari di MSNA – conclude Bettiga – rappresentano un tassello fondamentale nel nostro sistema dell’accoglienza e contribuiscono a offrire a questi minori le opportunità necessarie per la loro nuova vita in Italia. Lanciamo un appello a tutta la popolazione affinché tanti cittadini possano dare la propria disponibilità a diventare tutori e compiere così un gesto di civiltà”.

Lo slogan della campagna che affianca il bando di selezione è “Una nuova vita. Per te e per lui”. Il bando e tutte le informazioni necessarie sono disponibili sul sito: www.garanteinfanzia.regione.lombardia.it.