Non si ferma all’alt, fugge e si schianta contro l’auto dei Cc

MANTOVA – Alla vista della paletta che gli intimava di fermarsi ha spinto ancora più il piede sull’acceleratore optando per una fuga in piena regola, a cui è seguito un inseguimento da parte delle forze dell’ordine. L’episodio è occorso alle prime luci dell’alba di ieri lungo strada Goitese quando un cittadino senegalese alla guida della propria auto ha incrociato una pattuglia della Polizia Stradale di Mantova, in quel momento impegnata in un servizio di controllo del territorio. Ma il conducente, anziché arrestare la propria corsa, ottemperando così all’ordine impostogli dagli agenti, ha preferito tirare dritto, eludendo il posto di controllo e dando luogo a un inseguimento a tutta velocità con direzione Marsiletti di Goito. A quel punto, poco dopo le 4,30 del mattino, alla centrale operativa dei carabinieri di Castiglione perveniva una chiamata circa l’invio di personale in supporto dei poliziotti. L’auto di servizio della Polstrada infatti, di fronte all’azione criminosa del fuggitivo si lanciava al suo inseguimento nonostante una gomma forata. A quel punto, raccolta la richiesta degli agenti, il comando dell’Arma aloisiano provvedeva ad inviare sul posto due pattuglie da Volta Mantovana, le quali giunte poco dopo all’altezza di una rotatoria, nei pressi dell’abitato di Goito, intercettavano il veicolo segnalato con la Polizia alle sue calcagna. Vistosi braccato all’automobilista non restava quindi che provare a forzare il posto di blocco dei militari speronando le gazzelle nel frattempo postesi di traverso lungo la sede stradale. Una violenta collisione frontale che però, per il fuggiasco, non portava all’effetto auspicato. La folle corsa del senegalese finiva infatti qualche metro più avanti il punto di impatto. Estratto pressochè incolume dall’abitacolo per lui scattavano le manette ai polsi per resistenza a pubblico ufficiale. Per i due militari a bordo della gazzella centrata in pieno invece, a seguito delle contusioni subite nello schianto, si rendevano necessarie le cure sanitarie e per questo venivano trasportati in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Poma. Ignoti al momento gli esatti motivi che hanno portato l’uomo a darsi alla fuga.