Parcheggio Pradella usato nemmeno a metà, l’attacco della minoranza

MANTOVA –  Il bilancio dei primi sette mesi del parcheggio Mondadori, dotato di 366 posti auto sulla carta, evidenzia luci e ombre. Le ombre vengono generalmente ricondotte al diffondersi del virus nei primi mesi dell’anno e dunque a una mobilità ridotta, ma non vengono risparmiate dalla politica d’opposizione anche difficoltà gestionali iniziali, o addirittura una progettualità nata sbagliata. Ma vediamo i numeri del Pradella Parking e le sue potenzialità espresse da gennaio a luglio 2021.
I dati dimostrano che le potenzialità del parcheggio sono ancora inespresse, nonostante le importanti promozioni messe sul tavolo a favore degli utenti: prime 3 ore gratuite per il periodi dal 1° gennaio al 18 maggio, e i prezzi stracciati. Inoltre 10.254 auto hanno pagato la sosta (media di 49 auto al giorno); 22.796 auto parcheggiate esclusi gli abbonamenti (media 108 auto al giorno); 1.164 abbonamenti venduti; 66 residenti in corso Vittorio Emanuele e vie laterali hanno sostato gratuitamente sino al 30 giugno come compensazione per i disagi recati dal cantiere dell’Esselunga; incasso totale di 53.322 euro.

Ai più può sembrare alquanto strano ma la problematica dei parcheggi che per anni ha angustiato la città con doglianze presentate sistematicamente, a seconda delle stagioni politiche, dai residenti, dalle associazioni di categoria e dai partiti politici sembra essersi attenuata. Il problema semmai sembra diventato quello di riempire i parcheggi che spesso rimangono privi di autovetture anche nelle giornate festive e durante i grandi eventi. A soffrire in primis sono i parcheggi in struttura che offrono 803 posti auto sui 17.086 stalli, suddivisi fra strisce blu, bianche, rosa e gialle.
L’ex parcheggio Mondadori gestito dall’inizio dell’anno da Aster, società in house del Comune, primo parcheggio interrato di Mantova, ha una vicenda tribolata ed è stato realizzato dopo i tentativi abortiti di costruire i mega parcheggi di piazza Virgiliana e piazza Cavallotti. Vi fu chi ne profetizzò il flop prima ancora che nascesse, ritenendolo troppo “scollato” dal centro: solo Pradella sono quasi 800 metri. Troppi per Mantova.