Piano vaccinazioni anti-Covid: replica di Ats Valpadana a Cgil Mantova

MANTOVA In merito alla preoccupazione manifestata dalla CGIL di Mantova rispetto alla presunta mancanza di un piano provinciale per la somministrazione del vaccino anti Covid, si ritiene innanzitutto doveroso specificare che l’attuazione del Piano Nazionale Vaccinazione è affidata alla struttura commissariale per l’emergenza e che la governance è garantita dal Ministero della Salute e dalla Conferenza Stato-Regioni.
Regione Lombardia, ATS ed ASST danno quindi esecuzione alle indicazioni sin qui ricevute, per uno sforzo senza precedenti per il quale siamo tutti chiamati ad un grande impegno collettivo che si deve ispirare ai principi di trasparenza, serietà e massima sicurezza per tutti.
La prima fase del Piano Regionale – così come richiesto nel cronoprogramma dettato dalla Struttura Commissariale – è già stata definita: sono state individuate le 65 strutture HUB regionali in base alla copertura geografica, al numero di operatori e ospiti presenti nelle strutture sanitarie e sociosanitarie, agli spazi per la conservazione del vaccino e alla condivisione delle relative procedure. Anche per l’ATS della Val Padana sono stati individuati gli HUB per la campagna vaccinale: Asst di Mantova, Asst di Cremona (P.O. Cremona e P.O. Oglio Po) e Asst di Crema. A ciascuna delle strutture HUB sono associate le strutture SPOKE: presidi, strutture sanitarie e sociosanitarie residenziali.
Domenica 27 dicembre, anche a Mantova – come in tutta la Lombardia – partirà simbolicamente la campagna vaccinale, che entrerà nel vivo a partire da gennaio 2021 e la cui organizzazione è fortemente legata alla tempistica di consegna delle dosi del vaccino Pfizer. Come annunciato dal referente della campagna vaccinale per la Lombardia, Giacomo Lucchini, le consegne dei vaccini Pfizer sono previste a cadenza settimanale; si tratta in ogni caso di calendarizzazioni che possono variare a seconda della disponibilità. L’ipotesi attuale prevede la consegna delle prime dosi Pfizer direttamente agli HUB tra il 28 dicembre e il 4 gennaio.

L’avvio della campagna (che per la prima fase ha una durata stimata in 3 settimane) prevede nella prima settimana la somministrazione agli operatori degli HUB, per poi procedere la seconda settimana alle strutture sanitarie e la terza alle strutture sociosanitarie (RSA); a seguire, si procederà al richiamo previsto a 21 giorni per la seconda dose. La somministrazione nella prima fase sarà eseguita dal personale sanitario delle strutture stesse, in attesa del supporto di medici ed operatori che saranno messi a disposizione dalla struttura commissariale.

In provincia di Mantova l’offerta vaccinale è prevista, in questa prima fase, per 12.039 operatori sanitari e sociosanitari e per 3.943 ospiti delle RSA. Quando la struttura commissariale comunicherà l’arrivo delle ulteriori dosi di vaccini e relative tempistiche, sarà possibile dare avvio alle successive fasi di somministrazione, con la progressiva offerta alle altre fasce di popolazione target (persone fragili, portatori di patologie croniche, …).