Post-lockdown, corsa per gli aiuti ai negozi del centro

MANTOVA – Positivo il primo bilancio relativo all’interesse generato dal bando “Le botteghe del centro”, nel quale il Comune di Mantova ha investito 170 mila euro ottenuti aderendo al bando regionale per la ricostruzione economica territoriale urbana all’interno dei distretti urbani del commercio, destinandoli a sostenere l’apertura di nuove attività e la ripartenza delle attività costrette al lockdown. Il plafond complessivo, comprensivo dei fondi regionali e di quelli messi a disposizione dalle associazioni del commercio e dell’artigianato (Confcommercio, Confesercenti, Cia, Cna) è di 1 milione e 72mila euro.
La misura replica sostanzialmente il bando “Mantova cresce” messo in atto e finanziato dal Comune nei mesi scorsi, e ad oggi sta registrando un equivalente successo, contando già 23 domande di attività comprese nel perimetro dell’“area Unesco”, per un totale di contributi richiesti pari a circa 100 mila euro. Una volta chiusi i termini per le domande gli uffici termineranno l’istruttoria ed erogheranno i fondi.
I settori delle attività che hanno chiesto di avvalersi di questo finanziamento a fondo perduto, sono dei più svariati e vanno da gelaterie, bar, enoteche, ristoranti, sino a profumerie, sartorie, agenzie viaggi, gioiellerie, e altre tra le categorie più colpite dal lockdown. L’obiettivo infatti è di incentivare l’apertura di nuove attività e la ripresa delle attività interrotte, attraverso l’adozione di nuovi modelli strutturali, organizzativi e operativi a fronte delle maggiori esigenze di sicurezza e protezione per lavoratori e consumatori.
Le novità di questo bando, avviato il 31 agosto e aperto sino al 16 ottobre, prevedono che, oltre alle attività del commercio, del terziario e dell’artigianato, vengano ricomprese anche le attività di ristorazione come bar e ristoranti, l’organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online. Unico limite imposto dai criteri scelti dalla Regione, è che queste attività rientrino nell’area cittadina del distretto urbano del commercio, il precedente bando si estendeva all’intero comune.