Pradella deve rifarsi bella. Nuovo cantiere in corso Vittorio Emanuele a 5 anni dall’inaugurazione

MANTOVA  Era il 6 aprile del 2019 quando con tanto di banda e gonfiabili per i bimbi il sindaco Mattia Palazzi inaugurava in pompa magna la prima grande opera del suo mandato: la riqualificazione di corso Vittorio Emanuele II con lo slogan “Pradella si fa bella”. Ma a distanza di soli 5 anni si richiedono interventi urgenti alla pavimentazione in cubetti di porfido, un cantiere che partirà il prossimo 29 luglio e che rimarrà aperto per quasi tre settimane sino al 18 agosto, sacrificando non poco la viabilità e il passeggio.
Soli cinque anni sono bastati a sconnettere la sede stradale, che invero da subito aveva denunciato problemi di avallamenti, giustificati nondimeno dal settore lavori pubblici come gole di scolo per le acque meteoriche. Evidentemente però c’era anche qualche problema in più nella preparazione del sottofondo realizzato dalla Tea. E così arriviamo a questo nuovo cantiere, che non durerà due anni come il primo, ma qualche sacrificio lo imporrà comunque, specie nella modifica della viabilità.
A farsi carico dei lavori sarà la Depura Srl, che ripartirà l’operazione in due fasi. La prima prevede l‘istituzione del senso unico da piazza Cavallotti a largo Pradella a partire dall’incrocio con via Bonomi. I veicoli provenienti da via Tezze e via Montanara e Curtatone, pertanto, dovranno svoltare obbligatoriamente a sinistra, e per tutta la durata dei lavori sarà imposto il divieto di sosta “0-24” con rimozione forzata dei veicoli.
La fase 2 prevede invece l’istituzione del senso unico da piazza Cavallotti sino a via Bonomi. Temporanea anche l’inversione del senso unico di marcia di via Marangoni, da piazza San Francesco verso il Teatro Sociale con imposizione di arresto per chi proviene da via Arrivabene, e obbligo di dare la precedenza a chi proviene da via Marangoni.
Poi, naturalmente, direzione obbligatoria a sinistra per chi esca da via Frutta con direzione largo Pradella. Anche in tal caso, divieto di sosta nei tratti soggetti al cantiere. Durante tutti gli interventi sarà garantita la circolazione pedonale in sicurezza.