Raddoppio Mn-Cr, c’è il commissario

MANTOVA – Le insistenze di  Matteo Renzi sono servite, a quanto pare, a smuovere una situazione che sembrava traccheggiare nell’ambito della cinquantina di cantieri predisposti dal governo, al punto che di questi non era nemmeno stato designato il commissario deputato a darne compimento. La svolta è avvenuta nelle ultime ore per quanto attiene al raddoppio ferroviario della Mantova-Cremona-Milano. Il ministero delle infrastrutture, sollecitato dai deputati mantovani e cremonesi, ha infatti designato Chiara De Gregorio al ruolo commissariale segnando così una svolta in un capitolo particolarmente sentito dall’utenza mantovana.
La notizia è stata recepita con soddisfazione dal deputato di Italia Viva Matteo Colaninno, che ha così commentato: «La nomina del commissario Chiara De Gregorio è un fatto di grande rilievo, per la realizzazione dell’opera del raddoppio ferroviario Mantova-Milano. Su questo progetto, com’è noto, il nostro lavoro va avanti da anni, e desidero ancora ringraziare Rfi per il suo impegno determinante».
La gestione del Commissario, sottolinea ancora il parlamentare mantovano, «è una garanzia per la certezza dei tempi e dello svolgimento dell’opera e potrà essere un importante punto di costante riferimento con tutti i territori e le istituzioni coinvolte». L’opera sarà realizzata in due fasi: la prima, la tratta Mantova-Piadena (34 km per 490 milioni, in gran parte già finanziati), e la seconda, Piadena Codogno (50 km per 830 milioni, tutta da finanziare).
«Dopo tutto il lavoro svolto in questi anni, confermo la mia disponibilità per stare al fianco del mio territorio durante tutto il processo dell’opera, fino al suo compimento», conclude l’onorevole Colaninno.