Raid sulle auto in sosta, 65enne nei guai

MANTOVA Si era reso responsabile di diversi raid predatori in serie da lui perpetrati ai danni di auto in sosta alla stazione ferroviaria di Mirandola, nel Modenese. Gli episodi in questione risalivano tutti allo scorso mese di dicembre. Qualche giorno fa – rende noto la procura di Modena – gli agenti del Commissariato di Mirandola hanno denunciato il presunto ladro, un uomo di 65 anni, residente nel Basso Mantovano.

Ad incastrarlo le denunce presentate dalle vittime e alcuni video estrapolati dai sistemi di videosorveglianza che hanno consentito di acquisire prove a carico dell’uomo per i furti commessi su otto autovetture, in due diversi episodi alla fine di dicembre e di ricostruirne quindi la dinamica. Dopo aver infranto con un frangi vetro, poi ritrovato nel corso della perquisizione, i vetri posteriori di autovetture parcheggiate presso la stazione ferroviaria di Mirandola, l’uomo si impossessava di parti degli stessi veicoli depredati.

La successiva perquisizione, effettuata dagli agenti nell’abitazione dell’indagato, in provincia di Mantova, aveva dato esito positivo in quanto sono stati trovati indumenti uguali a quelli indossati durante i furti, un frangi vetro e varie parti di ricambio di automobili, compatibili con quelle oggetto di furto. Sono stati, inoltre, rinvenuti altri oggetti su cui sono attualmente in corso ulteriori approfondimenti per accertarne la provenienza illecita, tra cui numerosi sellini di biciclette. Gli oggetti rinvenuti sono stati quindi tutti sottoposti a sequestro. L’uomo è stato riconosciuto grazie alle immagini posizionate nella zona della stazione ferroviaria di Mirandola. Quei furti avevano allarmato non poco i pendolari che si erano visti danneggiare le proprie auto in sosta.