Rapine, furti e ricettazione: arresti e misure cautelari per tre “veterani”

MANTOVA Nella serata di ieri, al termine di lunghe e complesse indagini compiute dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura, sono state notificate nel Carcere di Via Poma – ove si trovano attualmente detenuti per la commissione di altri reati – due ulteriori Ordinanze di Custodia Cautelare (oltre a quelle per le quali erano stati recentemente assicurati alla giustizia), rispettivamente, a L.R.B. – cittadino rumeno di 25 anni – ed a D. F. – cittadino italiano di 42 anni – entrambi domiciliati al Campo Nomadi di Via Learco Guerra, ed entrambi pluripregiudicati, recentemente protagonisti delle cronache giudiziarie per le loro numerose azioni criminali portate a termine nella nostra Provincia, sono stati infatti raggiunti nella Casa Circondariale di Mantova. Inoltre, una Ordinanza Cautelare di Obbligo di Dimora nel Comune di Mantova – con divieto di uscire dalla propria abitazione dalle 20.00 alle 7.00 – è stata notificata al fratello di quest’ultimo, tale J. F., cittadino italiano di 40 anni, anch’esso pluripregiudicato per reati di varia natura, in particolare per rapine, estorsioni, furti aggravati, ricettazioni, lesioni personali, truffe, spendita di monete false, minacce, danneggiamenti e guida sotto l’effetto di sostanze alcooliche. Costui, nella mattinata odierna, è stato individuato e fermato in Città dagli Agenti della Squadra Mobile e, dopo essere stato condotto in Questura per la redazione degli atti di Polizia, è stato trasferito presso la propria abitazione in Via Learco Guerra, ove dovrà attenersi alle disposizioni della Autorità Giudiziaria.
Tutti gli elementi investigativi raccolti sia nelle attività di primo intervento, effettuate nel corso dei normali servizi di pattugliamento in ambito urbano dagli Agenti della Squadra “Volante”, sia a seguito di lunghe e complesse indagini compiute dalla Squadra Mobile, hanno consentito ai Pubblici Ministeri della Procura della Repubblica di Mantova di chiedere ed ottenere, da parte del Giudice per le Indagini Preliminari, le Misure Cautelari poc’anzi citate, e ciò grazie ai plurimi, gravi indizi di colpevolezza ottenuti nel corso delle investigazioni, in grado di attribuire ai tre citati abitueé della micro-criminalità urbana una lunga serie di episodi delinquenziali, tutti elencati nei Provvedimenti cautelari sopra citati:
1. Il 12 marzo 2020, a Mantova, L.R.B. si è reso responsabile di una rapina nell’abitazione di un 72enne mantovano, riuscendo ad impossessarsi di un’ingente somma di denaro in contante;
2. Il 13 aprile 2020, a Mantova, sempre L.R.B. commetteva un furto aggravato all’interno dei locali dell’Associazione Cinofila Mantovana denominato “Rifugio del cane abbandonato”; in questa occasione riusciva ad impossessarsi, scassinando un armadietto di metallo, di un telefono cellulare custodito all’interno;
3. Il 18 febbraio 2020, sempre L.R.B. veniva denunciato per il reato di ricettazione di alcuni documenti rubati;
4. Il 28 febbraio 2020 L.R.B. – in stato di latitanza – veniva denunciato nuovamente per la ricettazione di una bicicletta elettrica rubata a Suzzara ad un cittadino indiano;
5. Il 13 aprile 2020, ancora L.R.B. veniva denunciato per furto aggravato con scasso all’interno della sede dell’ “Accademia Musicalmente 4 Accordi” di Borgo Virgilio, in quel frangente riusciva ad impossessarsi di un televisore;
6. Il 18 febbraio 2020, il solito L.R.B. veniva ulteriormente denunciato dalla Squadra Volante di Mantova dopo essere stato scoperto in flagranza di reato per tentato furto al “Caffè alla Pace” a Mantova;
7. 11 e 12 aprile 2020, L.R.B. veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria perché, pur avendo a carico un Foglio di Via Obbligatorio con Divieto di ritorno nel Capoluogo emesso dal Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, è stata più volte verificata ed accertata la sua presenza in Città;
8. 31 marzo 2020, J.F. e L.R.B. venivano denunciati entrambi, in concorso tra loro, per il tentato furto in un garage di un’abitazione di Corso Garibaldi a Mantova;
9. Il 31 marzo 2020 D.F. e L.R.B. venivano denunciati per furto aggravato avvenuto presso il “Tennis Club” di Mantova. in quell’occasione i due, dopo aver forzato la porta d’ingresso e aver danneggiato le telecamere di video-sorveglianza, riuscivano ad impossessarsi di una ingente somma di denaro in contante nonché di un trattorino tagliaerba.
Per i fatti descritti e per il poco invidiabile curriculum criminale dei tre individui, pertanto, il G.I.P. del Tribunale di Mantova, dopo aver attentamente esaminato i fatti di reato così come comprovati, l’indole delinquenziale degli indagati, la loro pericolosità sociale e, soprattutto, dopo aver valutato la circostanza che costoro, qualora lasciati in libertà, possano, con un alto tasso di probabilità, dedicarsi alla commissione di ulteriori delitti della stessa indole, ha deciso di emettere i citati Provvedimenti cautelari, immediatamente eseguiti dagli Agenti della Squadra Mobile di Mantova.