Rapinò un 45enne, trans rintracciato e fermato dai Carabinieri

MILANO I Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mantova, unitamente ai militari della Stazione di Milano Affori, hanno eseguito un fermo di polizia giudiziaria nei confronti di P.H.J., peruviano, classe 91, con pregiudizi di polizia, senza fissa dimora, transgender, poiché ritenuto responsabile di una rapina commessa, sulla pubblica via, lo scorso 11 febbraio, intorno alle 13:30, nei pressi della diga Masetti di Mantova.
Il malcapitato, un extracomunitario 45enne, dopo essere stato adescato in via Poggioreale della città virgiliana, una volta appartatosi, veniva bloccato e colpito ripetutamente al volto unitamente ad altri due complici in corso di identificazione. Dopo essere stato derubato del portafoglio, contenente seicentocinquanta euro, è dovuto ricorrere alle cure mediche, per la frattura scomposta delle ossa nasali, presso il Pronto Soccorso Carlo Poma di Mantova.
Le indagini dei Carabinieri hanno consentito, nel giro di poche ore, di risalire al veicolo utilizzato dai malfattori e di raccogliere delle foto di presunti autori. Le successive attività di riconoscimento fotografico consentivano di dare, senza ombra di dubbio, un nome ad uno degli autori dell’efferato delitto.
Grazie alle incessanti ricerche e alla capillare diffusione sul territorio dell’Arma dei Carabinieri il ricercato è stato quindi rintracciato e fermato, nella serata di martedì, in via Litta Modignani di Milano per poi essere accompagnato al carcere di San Vittore.
All’esito dell’interrogatorio di garanzia davanti al Giudice per le Indagini Preliminari di Milano, svoltosi nella giornata di ieri, P.H.J. è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di soggiorno e di presentazione alla polizia giudiziaria.
Proseguono intanto le indagini per risalire compiutamente ai complici.