Ristrutturazione del cavalca ferrovia alla linea Mantova Suzzara Modena, ok al progetto definitivo

MANTOVA Il Presidente della Provincia Carlo Bottani con proprio decreto ha approvato il Progetto Definitivo dei lavori di Ristrutturazione delle strutture portanti del cavalca-ferrovia alla linea ferroviaria Mantova – Suzzara – Modena lungo la S.P. ex S.S. n. 62 della Cisa a Motteggiana, del costo complessivo di 374.504 euro.

La Strada Provinciale ex S.S. n° 62 “della Cisa” sovrappassa la ferrovia Mantova – Suzzara – Modena con un viadotto in continuità del ponte di attraversamento del fiume Po.

Il ponte, con il relativo viadotto, fu realizzato da ANAS negli anni ’60 del secolo scorso e trasferito nel 2001 alla Provincia di Mantova in occasione del passaggio alle competenze provinciali della ex strada statale della Cisa.

Il viadotto, realizzato con strutture in cemento armato eseguite in opera e abbinate ad altre prefabbricate, presenta diverse criticità di manutenzione, che necessitano di interventi per garantire la staticità nel tempo della costruzione nel suo insieme.

In particolare l’attraversamento sopra la linea ferroviaria deve essere costantemente monitorato e ben mantenuto per garantire la massima sicurezza al transito dei convogli ferroviari.

Rete Ferroviaria Italiana, nell’ambito delle proprie attività di monitoraggio, ha formalmente riscontrato tali criticità manutentive comunicate alla Provincia mediante formali verbali di sopralluogo.

L’intervento si pone quindi come obiettivo quello di mettere in sicurezza una porzione delle strutture del viadotto della S.P. ex S.S. 62 “della Cisa” in corrispondenza del sovrappasso alla linea ferroviaria MN- Suzzara per garantire la massima sicurezza della circolazione ferroviaria.

Con delibera di consiglio del 26 febbraio 2019 era stata approvata la Convenzione tra Provincia di Mantova e Regione Lombardia, con la quale quest’ultima si impegnava a finanziare totalmente il costo dell’intervento il cui costo inizialmente era stato stimato in 294.504,07 euro. Oggi il quadro economico risulta lievemente modificato con un incremento di costi di 80 mila euro che saranno coperti con fondi della Provincia di Mantova.