Si finge autista di una coop mantovana e fa una truffa da 40mila euro

MANTOVA Si era presentato a bordo di un camion che risultava intestato a una coop di autotrasporti di Mantova e aveva caricato circa 20 tonnellate di rottami destinati a un’azienda in Romania. Il carico e il mezzo erano però svaniti nel nulla per una truffa da 40mila euro per la quale ora è a processo un finto autotrasportatore. Il processo è iniziato nei giorni scorsi in tribunale a Verbania perché il fatto è accaduto nella provincia piemontese. L’uomo avrebbe messo a segno quella che ora viene ormai definita come classica truffa della finta azienda di spedizione. Nel giugno del 2015, un’impresa metallurgica della zona di Verbania doveva inviare il carico di rottami di alluminio in Romania con il metodo del franco fabbrica. Ciò significa che il committente del trasporto è il destinatario, che provvede a inviare il camion e a pagarne le spese. Così, il 18 giugno di 4 anni fa era arrivato in ditta un veicolo industriale intestato a una cooperativa di autotrasporto mantovana, risultata del tutto estranea ai fatti nonché ignara. Il responsabile della logistica svolse alcuni controlli presso lo spedizioniere e tutto risultava in regola. Quindi caricò il veicolo, che ripartì. Ma non giunse mai dal destinatario, perché era una truffa che ha fruttato circa 40mila euro. Dopo la sparizione del camion, la Polizia avviò un’indagine, trovando una traccia che portava in Campania, dove risiedevano i proprietari del camion, di cui era stato denunciato il furto. Seguendo questa traccia e usando una banca dati della Polizia, gli inquirenti sono riusciti infine a identificare l’autista, la cui foto è stata riconosciuta dai dipendenti dell’azienda derubata.