Sostenibilità come cultura e stile di vita

MANTOVA  Sostenibilità come cultura e stile di vita. È il concetto emerso nel corso dell’anteprima del Primo Forum Sostenibilità Mantova che si terrà il 23 maggio prossimo nell’ambito del Food & Scienze Festival. “Sviluppo sostenibile significa rispondere alle esigenze attuali senza pregiudicare quelle future”, ha dichiarato Massimiliano Ghizzi, presidente del Gruppo Tea, promotore dell’iniziativa, “Occorre cambiare il nostro modo di vita con una programmazione urbana che offra servizi. Dobbiamo puntare tutti a una cittadinanza sostenibile, utilizzare materiali facilmente riciclabili. Nel nostro territorio la raccolta differenziata dei rifiuti ha raggiunto l’82%, mentre nel 2019 ci siamo risparmiati 40mila tonnellate di anidride carbonica grazie al teleriscaldamento. Tea, da parte sua, investirà dieci milioni di euro per la digitalizzazione di reti e impianti”. “A livello globale, utilizziamo ancora troppe fonti fossili (31,4%) rispetto alle rinnovabili (11%)”, ha detto il presidente della Provincia Beniamino Morselli, “a Mantova la produzione di energia elettrica rinnovabile soddisfa il 18% del fabbisogno provinciale, mentre i posti di lavoro creati dal settore sono stati 2mila”. “Il tema non è solo etico e ambientale quanto economico”, ha aggiunto Andrea Murari, assessore all’Ambiente, “Il problema non si ferma alla raccolta differenziata dei rifiuti. Quelli organici vanno trasformati in biometano per i mezzi pubblici e poi servono le cartiere per produrre carta riciclata”. Ma quante imprese investono nella green economy? “Un terzo del sistema produttivo italiano, da nord a sud e le loro performance migliorano sia a livello occupazionale (+19%) sia nell’export (+33%)”, ha concluso Marco Frey, presidente del Comitato scientifico di Fondazione Symbola.