Protesta dei trattori: circa 80 mezzi agricoli al presidio di Mantova Nord

MANTOVA Un’ottantina di trattori provenienti oltre che dalla nostra provincia anche dal modenese, dal reggiano e dal veronese, si sono radunati questa mattina nei pressi del casello di Mantova Nord dell’A22. La protesta degli agricoltori di “Riscatto Agricolo” è arrivata a Mantova verso le 9 di questa mattina, martedì 30 gennaio, e rientra nella protesta degli agricoltori contro le politiche agricole europee. «Chiediamo con forza che venga corrisposto il giusto valore dei nostri prodotti. Vogliamo un’agricoltura italiana rispettata, capita, valorizzata» si legge in quello che si potrebbe definire il manifesto del coordinamento nazionale. «Oggi la maggior parte dei frutti del nostro lavoro è sottopagato, i ricavi sono abbondantemente inferiori ai costi di produzione e questo, purtroppo, perdura da decenni: non vogliamo contributi, chiediamo solo dignità del giusto prezzo» sostengono gli agricoltori che ribadiscono di essere «i custodi della natura, non soggetti che inquinano». I trattori del presidio di Mantova Nord, dove erano presenti le forze dell’ordine, si sono mossi intorno a mezzogiorno per percorrere via Brennero, strada Cipata e quindi tornare sulla Legnaghese, in una sorta di azione dimostrativa. Altre manifestazioni sono in programma sempre oggi in Lombardia, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna con presidi, oltre a quello di Mantova, a Bergamo, Alto lago di Como-Valtellina, Brescia, Melegnano, Voghera, Navacchio (Pisa), Val di Chiana e in prossimità del casello di Orte sulla A1, Valle del Salto, Orvieto, e anche a Olbia, Cagliari, Oristano Porto.