Mantova Consulenze e sponsorizzazioni da parte di Tea nel mirino dell’opposizione e pronta la replica da parte dell’azienda di via Taliercio che tramite l’ufficio stampa ha fatto il punto della situazione.
“Tutte le informazioni relative a contributi e consulenze sono sul sito web della società, sezione trasparenza – si legge nella nota inviata alla Voce -. Nella sezione, in merito ai contributi ai Comuni, circa 430mila euro, e alle sponsorizzazioni, circa 740mila euro, sono disponibili sia il Regolamento che li amministra sia l’elenco, aggiornato semestralmente, in genere entro fine gennaio e fine luglio. Leggendo tale elenco (riconducibile a progetti sociali intercomunali, attività sportive per i più giovani e per le persone affette da disabilità, festival di respiro nazionale, non cittadino, ecc.) apparirà chiaro che tutto quanto devoluto va a sostegno degli enti del nostro territorio, che ne beneficiano anche per il tramite di associazioni od operatori locali. In altri termini: se le iniziative sportive, culturali e sociali vanno fatte per migliorare l’attrattività e per facilitare la partecipazione, anche da parte dei più deboli, serve un sostegno economico che, a quanto ci risulta, fatica ad arrivare da parte delle altre grandi imprese (questo è un tema!). Tea può senz’altro non intervenire più o limitare i sostegni, ma il territorio cosa ne pensa? Se, grazie al supporto di Tea, i corsi sportivi per i più giovani o gli anziani costano meno o nulla e se si riescono ad organizzare incontri gratuiti, concerti, spettacoli che danno fiato anche al giro d’affari degli esercizi pubblici, questo è o non è un bonus indiretto per la nostra comunità? Le consulenze, circa 2,9 milioni di euro, invece, riguardano le prestazioni professionali per l’adeguamento informatico e di cyber sicurezza che il Gruppo sta portando avanti. Non solo, ci sono le collaborazioni a supporto degli investimenti infrastrutturali in corso e che danno la misura degli investimenti che la società sta realizzando e non certo degli sprechi.