MANTOVA Sbronzo duro, e non lo dà a nascondere. Si tratta di uno dei tanti senzatetto che bazzicano per Mantova e che trovano collocazione di fortuna per la notte in qualsiasi posto, fuorché al dormitorio pubblico, nonostante gli sforzi del Sepris per condurveli. Anche ieri su una finestra della stazione ferroviaria di piazza Don Leoni, un clochard ciondolava in bella vista. Ma a trattenerlo in quella postazione sino a tarda ora (cosa inusuale, invero) ci ha pensato il carico di alcol evidentemente tracannato la sera prima.
