Stazione Fs, già lievitati i costi del sottopasso

MANTOVA – Era l’8 luglio 2019 quando il sindaco  Mattia Palazzi siglava con la dirigente di Rete ferroviaria italiana (Rfi)  Sara Venturoni la convenzione per il riordino di piazza Don Leoni, uno dei comparti più problematici da un punto di vista viabilistico della città. Una stretta di mano storica per sancire l’accordo Comune-Rfi sul progetto di realizzare un sottopassaggio davanti alla stazione ferroviaria, ed eliminare quindi il sistema semaforico che estenuanti rallentamenti porta al traffico sia di via Pitentino che del Cavalcavia. Quantificata, quella convenzione avrebbe richiesto alle ferrovie un impegno di 1,7 milioni cui il Comune avrebbe corrisposto con 500mila euro.
Ma non bastava il sottopassaggio dal lato alberghi al lato stazione. Come spesso accade, da cosa nasce cosa. Una ciclabile in più di qua. Un’altra ciclabile là. Si sposta la stazione passante dei bus per far posto alle piste ciclabili, e in più si predispone anche un terminale per lo stazionamento delle bici. Morale, da 2,2 milioni complessivi il costo del progetto sale a 3,1 milioni di euro, 650mila dei quali saranno sborsati dall’ente ferrovie e 250mila dal Comune.
Tale “addendum” alla convenzione ha trovato in questi giorni l’approvazione da parte della giunta di via Roma in forza del nuovo quadro progettuale che ha già modificato il progetto esecutivo presentato dall’amministrazione lo scorso anno. Toccherà adesso a Palazzi portare le novità all’attenzione di Rfi per ottenere il grosso del finanziamento extra.
Queste le novità, rispetto al progetto iniziale. Intanto, si prevede il prolungamento della pista ciclabile dal lato stazione verso via Pitentino; quindi, sul fronte opposto della strada, è prevista la realizzazione di un percorso ciclopedonale senza soluzione di continuità tra via Bettinelli e via Bonomi, con contestuale pedonalizzazione di un tratto di piazza Don Leoni. Lavoro impegnativo sarà lo spostamento di tutto il terminal bus più a sud, per fare posto alla nuova ciclabile sul lato stazione, e infine un nuovo terminale per la sosta delle bici sul lato città.