MANTOVA – E’ entrato nel negozio Ni Hao di via verona a Cittadella con un suo coetaneo con il quale ha preso alcuni capi d’abbigliamento dai quali ha strappato le placche antitaccheggio per poi tentare di passare le casse. Impresa fallita per un 16enne che è stato tra l’altro piantato in asso sul posto dal suo complice che se l’è data a gambe prima che qualcuno riuscisse a bloccarlo e soprattutto prima che la Polizia arrivasse sul posto. Il fatto è accaduto ieri intorno alle 17.30 e a finire nei guai è stato un 16enne italiano che abita con i genitori, una coppia di nordafricani, nello stesso quartiere di Cittadella, a poche decine di metri dal negozio in cui ha deciso di andare a rubare. I due giovani sono entrati nello store cinese e sono andati direttamente al reparto vestiario, dove hanno preso alcuni capi d’abbigliamento per un valore complessivo di poco più di 50 euro, quindi dopo avere tolto le placche antitaccheggio, i due avrebbero infilato la refurtiva in uno zainetto si sarebbe diretti verso l’uscita con la chiara intenzione di non passare alla cassa. Qualcuno tra i dipendenti del negozio, aveva però cominciato a tenere d’occhio i due ragazzini, insospettito dai loro movimenti, e una volta certo che avessero preso della merce per rubarla aveva chiamato la Polizia. Quando gli agenti arrivavano sul posto trovavano solo uno dei minori, mentre l’altro era riuscito a fuggire. Il giovane veniva quindi portato in questura per accertamenti e denunciato alla procura presso il Tribunale dei Minori di Brescia per il reato di tentato furto aggravato. La refurtiva è stata poi restituita ad un responsabile del negozio. Indagini sono in corso per identificare il complice del 16enne denunciato, del quale quest’ultimo non ricordava il nome né di dove fosse.