Mantova Con una delibera di giunta comunale, dopo un lungo percorso amministrativo che ha visto il coinvolgimento di soggetti competenti in materia, sono stati approvati per la fase di messa a disposizione nell’ambito del procedimento di Verifica di assoggettabilità a Valutazione ambientale strategica e per l’acquisizione del parere delle parti sociali ed economiche gli elaborati della variante al Piano di governo del territorio per le componenti di settore connesse alla gestione dei rischi del territorio che riguardano aspetti specialistici quali la sismica, l’idraulica del territorio e il rischio alluvioni, il rischio di incidente rilevante connesso alle aziende Erir presenti nel Comune.
Tali strumenti specialistici sono allegati al Piano delle regole del Pgt e il loro aggiornamento viene recepito dallo strumento urbanistico generale, anche in relazione alla necessità di costruire un quadro conoscitivo aggiornato e adeguato alle scelte e agli orientamenti su cui si dovrà costruire il nuovo Pgt.
La variante, che ha concluso la procedura di esclusione della Vas, approderà in consiglio per la prima fase di adozione, e seguiranno la pubblicazione per 30 giorni e raccolta delle osservazioni negli ulteriori 30 giorni per poi essere approvato definitivamente sempre dal consiglio comunale.
Gli strumenti di settore oggetto di variante riguardano in sintesi la componente sismica e il reticolo idrico superficiale. La Carta della pericolosità sismica locale è stata adeguata alla normativa vigente che ha disposto per il comune di Mantova il passaggio da zona sismica 4 a zona sismica 3 imponendo l’obbligatorietà di progettazione antisismica per la quasi totalità delle strutture.
Quanto al reticolo idrico superficiale, sono state verificate mappatura e competenze di gestione. I corsi d’acqua mappati e descritti sono circa 260: per questi sono individuati gestori, bacini, recapito finale delle acque convogliate e fasce di rispetto, confermando quelle già previste nello strumento vigente: fasce ad alto grado di tutela, fasce di rispetto a salvaguardia per piantagioni, siepi e movimenti del terreno, fasce di tutela paesaggistico-ambientale.