Truffe ad anziani: tre tentativi in un giorno tra Mantova e hinterland

MANTOVA – ”Mamma è in ospedale. Ho bisogno di soldi, nonna, mi puoi aiutare?” Tre telefonate in rapida successione ad altrettante anziane donne residenti in città e a Borgo Virgilio, e fortunatamente anche altrettante segnalazioni ai carabinieri da parte delle stesse anziane contattate. L’ennesimo allarme-truffa è scattato nel pomeriggio di ieri, quando una voce femminile al telefono ha cercato di spillare soldi ad alcune pensionate con una delle ultime varianti della solita truffa telefonica. In questo caso non c’era nessun parente arrestato perché coinvolto in un incidente e i soldi non erano da consegnare all’assistente di un fantomatico avvocato. Probabilmente i truffatori, dopo avere testato che ormai nessuna delle loro vittime crede più a questa storiella, hanno deciso di cambiare copione; ora c’è una donna dalla voce giovanile che chiama a casa dell’anziana di turno spacciandosi per la nipote, e che racconta che sua madre, che è poi la figlia della vittima del raggiro, è stata ricoverata in ospedale e ha urgente bisogno di contanti. Un po’ con la parlantina e un po’ con il mestiere, la donna al telefono ieri ha cercato di farsi dare dei soldi, ma la recita non è andata a buon fine nei tre casi segnalati ai carabinieri. Ciò non significa che da qualche parte la truffa sia riuscita, e che la vittima non l’abbia denunciata per vergogna.