MANTOVA – “Per le vacanze pasquali proseguiamo la striscia positiva iniziata col Vinitaly di Verona”. Se non è tutto esaurito negli oltre 220 agriturismi mantovani, poco ci manca, assicura Giuseppe Groppelli, presidente di Terranostra Mantova, la rete dell’ospitalità rurale di qualità targata Coldiretti. Il ritorno dei turisti pasquali nella nostra provincia si declina su tempi e pernottamenti diversi, con gli stranieri che si fermano fra i cinque e i sette giorni – rileva Terranostra Mantova – mentre gli italiani scelgono soggiorni più brevi, nell’ordine dei tre giorni, dal venerdì al lunedì o da sabato a martedì. Immancabile il pranzo di Pasqua e il picnic o la scampagnata a Pasquetta, dove a tavola trionfano le ricette della tradizione e i prodotti a km0, con le paste fatte in casa, i salumi del territorio, gli animali da cortile e i dolci tipici mantovani, spesso innaffiati dai vini Doc delle Colline Moreniche e il Lambrusco Mantovano Doc. “Stiamo vedendo la ripresa dopo i mesi invernali e le difficoltà legate alla pandemia – afferma Giuseppe Groppelli, che gestisce Corte Fattori, agriturismo a Castellaro Lagusello -. Coldiretti è stata molto vicina agli agricoltori, aiutando a poter avere liquidità, ma le difficoltà ci sono, anche perché si è cercato di fare tutto il possibile per non aumentare i prezzi in questa fase complessa per l’economia”.