A Castiglione “il miracolo della tastiera” Anna Kravtchenko

CASTIGLIONE – Sarà nel talento di Anna Kravtchenko, nel segno del suo pianismo struggente e traboccante di slancio, che l’estate musicale di Castiglione delle Stiviere avrà il suo prezioso suggello.
Sabato 26 agosto, alle ore 21, in Piazza Ugo Dallò, l’interprete ucraina, definita dal quotidiano olandese Het Parool “il miracolo della tastiera”, proporrà al pubblico un avvincente itinerario d’ascolto.
A caratterizzare la prima parte del concerto sarà la voce schumanniana, indagata attraverso la duplice lente della produzione giovanile e di quella estrema.
E proprio dalle ultime pagine, da quelle visionarie e criptiche che abitano l’op.133 – quei Gesänge der Frühe scritti da Schumann nell’autunno del 1853, pochi mesi prima di gettarsi nelle gelide acque del Reno ed essere ripescato e poi rinchiuso, fino alla morte, giunta due anni dopo, nella clinica di Endenich – che il concerto prenderà avvio. Canti dell’alba, del mattino che si avvicina, dell’aurora che si fa largo sulla notte.
A contrappuntarli, l’esaltante galleria di volti e di maschere che compongono la moltitudine di riferimenti presenti in Carnaval op.9, il rutilante incalzare del loro affacciarsi sulla scena e svanire con un colpo di teatro, fino alla solenne marcia finale in cui, idealmente, il compositore sembra indicare nella fratellanza di spirito e di ideali, nel cenacolo della Davidsbund, l’orizzonte di un’umanità nuova, rinnovata, illuminata e vittoriosa. Con quest’opera, Schumann chiudeva quella febbrile arcata creativa che dal 1830 al 1839 aveva visto nascere le grandi pagine pianistiche. Con i Gesänge der Frühe calano le prime ombre del silenzio definitivo.
Nella seconda parte della serata, Kravtchenko si immergerà nelle atmosfere incantate e sospese che abitano i dodici quadretti tratteggiati da Cajkovskij nel comporre Le Stagioni op.37. Fogli d’album di toccante intimismo, cartoline da una Russia antica in cui l’incanto è nelle piccole cose di ogni giorno.
L’appuntamento è ad ingresso libero.