Il PalaUnical balla con Laura Pausini

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MANTOVA Effetti speciali, scenografia strabiliante e 4500 fan in delirio per il ritorno di Laura Pausini a Mantova, che stasera concederà addirittura il bis sempre davanti a oltre 4000 spettatori. Luci, effetti speciali e una scenografia iconica ci catapultano fin dalle prime note in un’altra dimensione, dove è il colore rosa in tutte le sue sfumature, a dominare. Lo stesso rosa che trova la sua massima espressione nel cappotto di paillettes arricchito da centinaia di chandelier di cristallo. Si parte con Il primo passo sulla luna: l’atmosfera diventa subito avvolgente e romantica quando, in un mondo racchiuso da un cilindro gigante di tulle illuminato da proiettori e laser, inizia Durare: l’artista qui vola letteralmente in una notte stellata grazie alla ribbon lift presente sul palco. Si continua con Un buon inizio e il primo dei quattro medley, quello rock. Segue un medley di carattere più personale. A seguire, Resta in Ascolto, Anime Parallele (brano che racchiude l’idea alla base dell’omonimo concept album) e le storiche Tra Te e Il Mare e Come Se Non Fosse Stato Mai Amore. Il primo blocco si conclude con Primavera in Anticipo, una hit da sempre amata dal pubblico. Nel secondo blocco, Laura, in un abito firmato Amen, impreziosito da frange color argento, torna in scena seduta sull’iconica poltrona Nemo ed è la volta di Scatola (colonna sonora del film Amazon “Laura Pausini – Piacere di conoscerti”) seguita da E Ritorno Da Te. È la volta poi del Medley 2000 con Limpido, Surrender, Con La Musica Alla Radio e poi il Medley Romantico che si apre con un primo brano a sorpresa, diverso per ogni data del tour, seguito da Non è Detto, Lato Destro Del Cuore, Non Ho Mai Smesso e in Assenza Di Te, sulle cui note un ballerino solista si esibisce con un Bolero di Ravel inedito. È poi la volta di Benvenuto, Simili (dedicato alla bellezza della diversità e contro le divisioni di genere) e Le Cose Che Vivi. Dopo uno spunto di riflessione, dedicato alla battaglia contro la violenza sulle donne, tematica per cui Laura si batte da anni, sentita oggi come non mai, è la volta di Io Sì (Seen), colonna sonora del film “La vita davanti a sé”. Qui il palco si tinge di rosso, come anche l’abito custom made realizzato da Valentino, con una coreografia toccante che si chiude simbolicamente con il gesto universale per chiedere aiuto contro la violenza sulle donne. A seguire Vivimi e Sorella Terra. Il secondo blocco giunge al termine sulle note di Zero, ultimo singolo tratto da anime parallele, arricchito da geyser ed effetti speciali. Un’esplosione di colori anche sull’abito indossato dall’artista e firmato Pucci. La parte finale è caratterizzata dai colori bianchi e neri, presenti anche nell’outfit firmato Valentino, colori che richiamano le strisce pedonali, tema portante del nuovo album, inizia con Invece No e prosegue con due colonne portanti, Incancellabile, strani amori, per concludersi poi con il brano da cui tutto è iniziato: La solitudine che Laura conclude uscendo dalla lift mentre osserva sullo schermo un video celebrativo con gli highlights della sua carriera e un tributo degli artisti d’eccellenza con cui ha collaborato negli anni. Non c’è è l’ultimo brano della scaletta che vede tornare Laura, come da tradizione, in accappatoio impreziosita da frange di Swarovski.

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