Pellizza protagonista de “La Grande Arte al Cinema 2025”

MANTOVA Prende il via martedì  (ore 18.45 e 21) e mercoledì (ore 20.45) la nuova stagione de “La Grande Arte al Cinema 2025” della multisala Ariston. Il primo appuntamento sarà con  Pellizza pittore da Volpedo, il nuovo film di Francesco Fei, con la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bentivoglio. Martedì alle 21 il film verrà introdotto dal Presidente della Federazione Amici dei Musei, Italo Scaietta.
Il docu-film racconta la vita tormentata del  pittore divisionista Giuseppe Pellizza  (1868-1907), celebre per il suo  Quarto Stato  e per la sua capacità di indagare l’animo e la società umana. Esplorando i luoghi in cui visse e la sua sensibilità artistica, con la guida di Bentivoglio come “coscienza narrante”,  Pellizza pittore da Volpedo  svela le emozioni di Pellizza e la sua visione della realtà attraverso un raffinato uso di inquadrature ispirate ai colori delle sue opere. La tragica fine dell’artista, che si tolse la vita nel 1907 sopraffatto dal dolore per la perdita della moglie, è parte di questo racconto e rende ancora più profondo il legame emotivo dello spettatore con la sua arte.
Francesco Fei – già regista nel 2016 di Segantini, ritorno alla natura – ha scelto un’interiorità narrativa che si riflette in ogni immagine, condividendo la particolare sensibilità dell’artista per i sentimenti umani, che si trasforma in opere in cui la forza evocatrice della natura partecipa all’emozione. Il film si apre nello studio di Pellizza a Volpedo, rimasto identico a come l’ha lasciato. È qui che Bentivoglio accoglie lo spettatore leggendo le toccanti lettere del pittore, che rivivono attraverso la sua voce ma anche attraverso la fotografia, arte così preziosa per lo stesso Pellizza.
Grazie alla collaborazione con  Aurora Scotti, la più importante critica e studiosa dell’arte di Pellizza, e con  l’Associazione Pellizza da Volpedo, il documentario si pone l’obiettivo di essere un racconto approfondito e storicamente rilevante nell’ambito delle biografie d’artista. Allo stesso tempo, il lavoro del regista evita la pura e semplice elencazione di opere e dati per coinvolgere il pubblico in un viaggio nella sua esperienza di uomo e artista. La perfezione dei ritratti e dei particolari che hanno caratterizzato la sua prima produzione diventa in queste opere un intreccio di punti e colori che sfocano l’immagine, fino a quasi a nasconderla. Solo allontanando il proprio punto di osservazione, il disegno che Pelizza mette sulla tela diventa perfettamente visibile.
I prossimi appuntamenti de “La Grande Arte al Cinema” saranno il 4 e 5 marzo con Van Gogh – poeti e amanti; l’8 e 9 aprile con L’alba dell’impressionismo – Parigi 1874; il 6 e 7 maggio con Andy Warhol – American dream.
Prezzo intero 10 euro; prezzo ridotto 8 euro. Supplemento prenotazioni di un euro. Maggiori informazioni allo 0376.328139.