Quando matematica e musica s’incontrarono

MANTOVA Il matematico Piergiorgio Odifreddi protagonista del penultimo appuntamento stagionale del ciclo “Aperitivi d’Arte”, svolto eccezionalmente presso il Teatro Bibiena.
“Fu un’intuizione musicale che permise a Pitagora di formulare quel legame fra matematica e natura che costituisce, probabilmente, la scoperta più profonda e feconda della storia dell’intero pensiero umano. Secondo Giambico, l’episodio è il seguente. Un giorno Pitagora passò di fronte all’officina di un fabbro, e si accorse che il suono dei martelli sulle incudini era a volte consonante, e a volte dissonante. Incuriosito, entrò nell’officina, si fece mostrare i martelli, e scoprì che quelli che risuonavano in consonanza avevano un preciso rapporto di peso”.
È questo l’incipit di uno scritto di Piergiorgio Odifreddi, che da anni dedica un’attenzione speciale al rapporto tra scienza e musica.
Durante la serata mantovana, preceduta in mattinata dall’incontro al Sociale con le scuole, il noto divulgatore ha intrattenuto la platea attraverso spiegazioni, aneddoti, curiosità sui legami che hanno e possono avere musica e matematica, con l’affiancamento magistrale del pianista Claudio Sanna.
L’evento doveva essere svolto presso la Sala delle Capriate, ma la straordinaria risposta del pubblico ha convinto gli organizzatori a un cambio di location, cioè il Teatro Bibiena.
Al termine dell’esibizione culturale, vi è stato anche spazio per una degustazione nel cortile del teatro, compresa già nel biglietto d’ingresso.
“Bach tra musica e matematica”, titolo dello spettacolo di Odiffredi, conferma così il grande successo del ciclo “Aperitivi d’Arte”, il quale avrà come ultima tappa la serata con protagonista il compositore e musicista, Giovanni Sollima, e il compositore e divulgatore, Francesco Antonioni in “Tutto è suono”, programmato per il prossimo lunedì 3 aprile.