“Storie del dormiveglia” di Magi arriva al cinema Mignon

Il 23 gennaio il documento sulla vita dei senzatetto

Luca Magi

MANTOVA Storie del dormiveglia di  Luca Magi , il documentario che racconta la vita dei senzatetto di un centro di accoglienza notturna, continua il suo lungo tour nelle sale cinematografiche italiane anche nel 2019. Il 23 gennaio tappa al Cinema Mignon di Mantova alle ore 21 alla presenza del regista Luca Magi. Alla serata parteciperanno anche l’Associazione Agape e  Andrea Buratti , responsabile per l’Associazione Abramo Onlus (Caritas mantovana) del servizio di accoglienza per persone senza dimora Epimeleia.
Storie del dormiveglia, passato con successo il 30 ottobre in selezione ufficiale al Festival du Film Italien de Villerupt e, il 5 novembre, in concorso al Tirana International Film Festival, e il 10 novembre in concorso al Brasilia International Film Festival sta portando fuori dall’Italia lo sguardo discreto di chi da anni lavora nel mondo dell’assistenzialismo e della coperazione. Il doc, vincitore del premio come Miglior Film Italiano al 14° Biografilm Festival e della Mention Spéciale Interreligieux al 49° Visions du Réel International Film Festival, nasce dall’esperienza del regista come operatore presso il Rostom: una struttura d’accoglienza per persone senza fissa dimora, situata all’estrema periferia di Bologna. Dal buio, tra una sigaretta e l’altra, emergono i volti e le parole di chi resta nel dormitorio per una sola notte o di chi ne ha fatto la propria casa. Uomini e donne con un passato difficile, esiliati in un presente di perpetua attesa. Una galassia perduta a debita distanza dal passato e dal futuro. Il Rostom è un centro gestito da Piazza Grande e frequentato da uomini e donne con disagi sociali, economici o psichici, con problemi di salute, di dipendenza, ex-carcerati o persone con un vissuto complesso e spesso drammatico. La struttura deve il suo nome a un ospite storico del dormitorio, Rostom Mollah, di origine bengalese, morto sulla strada nell’inverno del 2013. Per il ruolo che ricoprono all’interno del centro, gli operatori sociali hanno un contatto diretto e intimo con molti ospiti.