Tripudio a Casalromano per i Nomadi

CASALROMANO  Tripudio a Casalromano per i Nomadi. In tanti sono arrivati, in duemila da tutta Italia, e anche oltre confine, per assistere al concerto della band italiana più longeva. Dai brani acclamati dell’ultimo album “Milleanni” ai classici di sempre che hanno fatto la storia della musica italiana Yuri Cilloni il nuovo vocalist accompagnato da Beppe Carletti, Cico Falcone chitarre e voce; Daniele Campani alla batteria; Massimo Vecchi basso e voce e Sergio Reggioli violino, percussioni, chitarra, voce hanno acceso il pubblico presente. Casalromano, paese del “Popolo Nomade” ha così accolto, con l’entusiasmo di sempre il 31° Raduno Nazionale Fans organizzato dalla Pro Loco di Casalromano e Fontanella. Promotore e ideatore di tale raduno, è Riccardo Angolini che con tutto lo staff organizzativo e di volontari ogni anno non mancano mai di stupire per la meticolosità e la capacità di ospitare e rendere al meglio il servizio del Teatro Tenda, dall’area ristorante, alla pizzeria e dalla paninoteca ai tributi delle band, in una grande festa dedicata alla musica. Una storia lunga quarant’anni quella tra Casalromano e i Nomadi portati in gran forma da Beppe Carletti e dal suo complesso quando nacque ben 56 anni fa. “Da allora sono stati 23 i musicisti e gli artisti che in tutti questi anni hanno contribuito al successo dei Nomadi, ognuno di loro, chi più, chi meno, hanno dato sempre qualcosa” – ci ha detto Beppe dietro le quinte del palco – “Veramente la storia è iniziata ancora prima, quando avevo quattordici anni, ma per me tutto ha avuto inizio con Augusto Daolio”. Secondi in Italia per la vendita dell’Album “Milleanni” dopo una settimana come new entry. “E’ una soddisfazione che premia soprattutto la nostra coerenza di raccontare il mondo che ci circonda”. Dopo 56 anni la storia dei Nomadi non è ancora finita, manca ancora qualcosa da dire o per far capire le cose bisogna continuare a ripeterle? “Bisogna ripeterle mille volte, sempre. La Storia l’ha dette mille volte, inconcepibile per me è che cosa ci insegna la Storia se le guerre continuano a ripetersi? Da “Dio è morto” cosa è cambiato?” Con Yuri Cilloni avete finalmente trovato la stabilità del gruppo. Qual è il segreto di Yuri? E’ un ragazzo umile, di cuore e ha un dono: una voce che è un grande talento. Il passaggio di testimone da Augusto a Yuri è che andrà avanti insieme a noi, in un futuro longevo per tutti. Ti guardi indietro, cosa salveresti e cosa non ripeteresti? Sicuramente ho sbagliato tante cose, ma dopo tanti anni sono ancora qua e quindi vuol dire che di cose giuste ne abbiamo e sono state fatte, l’importante è andare avanti, in fondo chi ha un buon passato, ha un buon futuro”.

Rosalba Le Favi