Venerdì in duomo il concerto degli auguri di Banca Mps, Fondazione Bam e Confinudstria

MANTOVA  Nella suggestiva cornice del Duomo di Mantova  tornano protagoniste le note dell’orchestra d’archi del Conservatorio “Lucio Campiani”, grazie al sostegno di Banca Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Bam e Confindustria Mantova. Il tradizionale “Concerto degli auguri” di Natale, aperto al pubblico e ad ingresso libero, si terrà venerdì 20 dicembre, dalle ore 21, nella Cattedrale di San Pietro in piazza Sordello. La manifestazione natalizia, alla sua 31esima edizione, rappresenta un importante momento di incontro con la città e un appuntamento atteso e ricercato per condividere insieme il piacere della musica classica. La scena sarà tutta dedicata ai capolavori del repertorio musicale classico, diretti dal maestro e concertatore Luca Bertazzi, con la collaborazione dell’Istituto superiore di studi musicali “A. Peri – C. Merulo” di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti, del Conservatorio di musica “A. Boito” di Parma e del Conservatorio di musica “E.F. Dall’Abaco” di Verona.

“Anche quest’anno, come consuetudine, il concerto di Natale sarà per i mantovani occasione di ritrovarsi e, nel condividere il piacere della buona musica, scambiarsi gli auguri per la festività più sentita – ha commentato il Presidente della Fondazione Bam Alberto A. Gianolio -. La Fondazione BAM, attenta come è ad ogni iniziativa a sostegno del territorio, si onora di poter contribuire alla promozione di una manifestazione di così grande prestigio, ormai divenuta attesissima tradizione che si rinnova”.

“Il concerto degli auguri nel Duomo di Mantova rappresenta da anni un’occasione per condividere con tutta la città il piacere della buona musica classica in un momento particolare dell’anno – ha dichiarato Moreno Sonnini, General Manager Area Nord Ovest di Banca Mps –. È per questo che Banca Monte dei Paschi di Siena ha deciso di confermare anche quest’anno il sostegno all’iniziativa natalizia del Conservatorio “Lucio Campiani” a dimostrazione della profonda e continua vicinanza al territorio e alla comunità. È un piacere per noi poter partecipare alla realizzazione di un appuntamento culturale così prestigioso e atteso perché da sempre rivolgiamo il nostro impegno alla promozione della cultura e alla valorizzazione delle risorse di questo importante territorio”.

“Continua anche quest’anno la preziosa e fruttuosa collaborazione con Banca Mps per la realizzazione del ‘concerto degli auguri’, ormai tradizionale appuntamento del panorama culturale mantovano – ha ricordato il Direttore del Conservatorio Gianluca Pugnaloni -. È un vanto del nostro istituto la costituzione di un’orchestra che, oltre a valorizzare alcuni dei nostri migliori talenti, annovera gli allievi migliori delle istituzioni AFAM limitrofe, nell’ottica di una sinergia didattico-artistica di più ampia portata. Considero doveroso un ringraziamento al maestro Luca Bertazzi e ai docenti del conservatorio impegnati nell’orchestra, alla Banca Monte dei Paschi di Siena, alla Fondazione BAM e a Confindustria Mantova per la sensibilità e il fondamentale sostegno alla realizzazione di questa iniziativa”.

La scena sarà dedicata ai capolavori del repertorio musicale classico interpretati dagli allievi degli Istituti di alta formazione artistica e musicale di Mantova, Reggio Emilia, Parma e Verona. Il concerto si aprirà sulle note di Johann Sebastian Bach (1685-1750) tratte da “L’Arte della Fuga” contrappunti n.1 e n.9 e proseguirà con la Sonata a 5 Op.2 e n.3 in Do “Largo – allegro – grave -allegro” di Tomaso Albinoni (1671-1751). A seguire il Concerto Op.3 n.11 in Re minore per 2 violini, violoncello, archi e cembalo “Allegro – adagio e spiccato – allegro largo e spiccato – allegro” di Antonio Vivaldi (1678-1741) con l’esibizione di Mostafa Saad e Isacco Burchietti come violini solisti e Nicolò Nigrelli al violoncello solista. Gli allievi interpreteranno poi le note di Ralph Vaughan Williams (1872-1958) con Fantasia su un tema di Thomas Tallis per doppia orchestra d’archi per terminare con la Serenata in Mi minore per orchestra d’archi, Op.20 “Allegro piacevole -larghetto – allegretto” di Edward William Elgar (1857-1934).