OSTIGLIA – La giornata di sabato sarà un tributo itinerante al cinema, tramite diverse iniziative. “We love cinema” parte alle 16.30 nella “Sala Premio” del Palazzo Ducale di Revere, per l’incontro dal titolo “Avevamo in casa la memoria del cinema italiano, omaggio a Mario Pecorari”. Il Comune di Borgo Mantovano conserva, infatti, diverso materiale appartenuto all’autore. Dopo i saluti delle autorità interverranno la video producer Giulia Palladini con “Poetico documentario di un amore immaginario” e il giornalista Michele Borghi , che tratterà “Da Ermanno Olmi a Mario Pecorari, l’esperienza di ipotesi Cinema lungo il fiume”. A chiudere l’appuntamento sarà il regista Mimmo Verdesca, protagonista la stessa sera, alle 21, a Ostiglia. Al Teatro Nuovo sarà infatti proiettato il suo film “Per il mio bene” (ingresso euro 6), cui seguirà un dialogo con il regista stesso, condotto da Michele Borghi.
Mimmo Verdesca inizia dal 2001 a lavorare nel cinema, collaborando, tra gli altri, con il regista Ferzan Özpetek alla realizzazione di “Magnifica presenza”. Nel 2011 firma il suo documentario di debutto “In arte Lilia Silvi” sulla vita e la carriera artistica dell’attrice Lilia Silvi, grazie al quale si aggiudica nel 2012 il Nastro d’argento al miglior documentario sul cinema. Nel 2014 dirige il suo secondo documentario “Protagonisti per sempre”, dedicato alle storie dei più celebri attori bambini del cinema italiano, che vince il Gryphon Award come miglior documentario al Giffoni Film Festival 2015. Nel 2016 produce e dirige il documentario “Sciuscià 70” che racconta, per la prima volta nei dettagli dopo 70 anni, l’avventurosa realizzazione di “Sciuscià” di Vittorio De Sica. La produzione è stata scelta dal direttore del Festival di Cannes Thierry Frémaux e dal regista Bertrand Tavernier per partecipare al Festival Lumiére 2016 di Lione. Nel 2017 il documentario ha partecipato al Bari International Film Festival e ha vinto il Nastro d’argento speciale del 70º anniversario del Sngci. Successivamente ha collaborato con il regista Marco Tullio Giordana alla realizzazione del corto “Donna Fabia” interpretato da Adriana Asti e diretto dallo stesso Giordana, presentato al Festival dei Due Mondi 2018 e alla Festa del Cinema di Roma 2018. Nel 2020 dirige il documentario “Alida” sulla vita della celebre attrice Alida Valli, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2020. Il documentario è stato selezionato ufficialmente al Festival di Cannes nella sezione Cannes Classics 2020. Ai Nastri d’argento 2021 il documentario è entrato nella cinquina finalista come miglior documentario sul cinema. Il suo primo film “Per il mio bene”, vede protagoniste Barbora Bobulova, Marie Christine Barrault, Stefania Sandrelli, prodotto da Rodeo Drive con Rai Cinema L’opera prima narra la storia di Giovanna, un’imprenditrice di successo alla guida dell’azienda di famiglia, che, in un momento cruciale della sua vita, è costretta a cercare la madre biologica che l’aveva abbandonata. Giovanna intraprende un viaggio alla sua ricerca. L’incontro con questa figura enigmatica e ostile porterà alla luce eventi cruciali del passato. Collegati inevitabilmente alle scelte del presente. (i.)