SAN BIAGIO La stupidità umana è illimitata e se associata alla cattiveria d’animo, il risultato è deleterio. La stupidità e forse anche l’ignoranza sono i fattori che hanno spinto alcuni giovani a danneggiare, quasi distruggere, alcune arnie posizionate a San Biagio. I colpevoli non sono conosciuti, si sa però che si tratta di ragazzi, dei buon temponi che non sapendo cosa fare si sono divertiti a prendere a sassate sette casette delle api disposte all’inizio del paese, in un’area isolata chiamata cava.
Mi è già capitato di subire atti di vandalismo anche pesanti e gravi e quando mi successo ho liberato immediatamente, e in silenzio, le postazioni. Questa volta invece non posso – ha spiegato la proprietaria delle arnie e titolare dell’azienda “La Beffa Miele”, Monica Gerola – Non posso spostare i bugni perché c’è freddo e le famiglie di api sono in glomere (ammassate fra di loro per mantenere costante la temperatura all’interno di esso). Spostarle significherebbe ucciderle perché il rischio di rompere questo ammassamento è alto. Da mesi la postazione di San Biagio è oggetto di atti di vandalismo, quelli fatti però pochi giorni fa sono gravi perché sono state spostate le famiglie, posizionando le casette in verticale e modificando, così, le porticine di volo. Tutto ciò espone le famiglie di api alla morte. Mio intento è spostare le arnie ma devo aspettare temperature più miti. Non so chi possa essere stato, mi è stato riferito da qualcuno che abita lì vicino di avere visto ragazzi a prendere a sassate le casette, ora non mi interessa sapere chi e perché, unico mio interesse e salvare le mie api. Monica Gerola ha lanciato un appello anche sulla pagina Facebook di Sei di San Biagio se, appello indirizzato a quelle persone che, come detto si sono divertite a danneggiare le casette chiedendo loro di non stare lontane dal luogo ove sono posizionate anche perchè un altro atto di vandalismo simile al precedente potrebbe veramente mettere a serio rischio gli insetti. (s.)
