Alla Casa del Sole un nuovo centro diurno: fine lavori entro l’anno

SAN SILVESTRO (Curtatone) – Un nuovo centro, in un’area di 5mila metri, realizzato secondo le più moderne tecnologie ed in armonia con l’ambiente circostante, in grado di rispondere a tutti i bisogni, in termini di servizi, degli utenti che la frequenteranno la Casa del Sole: persone con disabilità grave, di età tra i 18 e i 65 anni, che necessitano di interventi assistenziali, educativi e riabilitativi. Una struttura all’avanguardia di cui ieri è stata simbolicamente posata la prima pietra alla presenza delle istituzioni locali e del Vescovo di Mantova.
Una struttura per gli adulti seguiti dalla Casa del Sole è presente già a Mantova a Palazzo Valentini ma le normative attuali imporrebbero ulteriori adeguamenti degli ambienti purtroppo impossibili da attuare per i vincoli storico-artistici della casa. Da lì, dunque la scelta di creare un nuovo centro all’avanguardia a San Silvestro che possa ospitare tutte le attività necessarie. «Lasciare il vecchio centro è una sofferenza ma siamo certi che Vittorina e Dora (che negli anni ‘80 lasciò Palazzo Valentini alla Casa del Sole, ndr) saranno con noi», ha detto Elvira Sangunini, presidente Fondazione Casa del Sole-Vittorina Gementi.
Il sole ieri non ha accompagnato la posa della prima pietra del nuovo centro ma il sole, come detto dai tanti presenti, era presente nel cuore delle persone che sono vicine alla struttura di San Silvestro. Una cerimonia che ha visto presente anche il Vescovo di Mantova Mons. Marco Busca che ha benedetto il cantiere, già iniziato, della nuova struttura: «un’opera che permetterà al lavoro di Vittorina di proseguire e rispondere alle esigenze di questi ragazzi che devono, secondo l’intuizione della stessa Vittorina, essere accompagnati a sviluppare al massimo le loro potenzialità».
Un’opera che, inoltre, come ricordato dal sindaco di Curtatone e presidente della Provincia Carlo Bottani, «arricchisce una realtà unica in Italia come la Casa del Sole nata da una santa quale Vittorina Gementi». Un segno, ha continuato l’assessore Angela Giovannini, che mostra come «finalmente sulla disabilità sia stata posta la giusta attenzione: la disabilità è uno stato, non una malattia».
E se la storia di Casa del Sole nasce da un’intuizione di Vittorina ecco che il nuovo centro conserverà concretamente il suo testamento spirituale e pedagogico: in una cassetta, che sarà murata nella nuova struttura, sono stati, infatti, inseriti la storia del centro e gli insegnamenti lasciati dalla sua fondatrice.
I lavori, come annunciato dal presidente di Casa del Sole Emanuele Torelli, «dovrebbero concludersi entro dicembre per permettere il trasferimento delle attività durante le vacanze di Natale».