Calcio Serie C – Mantova, datti una mossa: con l’Arzignano servono solo i tre punti

MANTOVA Reduce dalla mazzata di Piacenza che l’ha fatto ripiombare in zona play out, il Mantova è chiamato a rialzare la testa oggi con l’Arzignano. Match parecchio insidioso, quello in programma al Martelli con fischio d’inizio fissato per le 18. A renderlo tale sono sicuramente le qualità dell’avversario, squadra sbarazzina che sta conducendo un discreto campionato e che già all’andata, nonostante la sconfitta, mise in seria difficoltà il Mantova. Tuttavia, c’è la sensazione che l’avversario più pericoloso per il Mantova sia… il Mantova stesso. Mai come quest’anno i biancorossi stanno facendo dannare i propri tifosi, complicandosi ostinatamente la vita.
Il cambio di allenatore sembrava aver restituito solidità (e serenità) alla truppa. E invece quanto visto a Piacenza ha rimesso tutto in discussione: lo sconcertante 4-2 (che ha… sconcertato lo stesso mister Andrea Mandorlini) ha riportato in vita antichi fantasmi, lasciando la sgradevole sensazione che, esattamente come l’anno scorso, ci si dovrà sudare la salvezza fino all’ultima giornata. Naturalmente speriamo di essere smentiti, ma al momento la situazione dice questo. Sono riemersi i soliti limiti, tecnici e caratteriali, di un gruppo evidentemente sopravvalutato. Limiti che a questo punto possiamo considerare congeniti, dunque impossibili da eliminare. Si può provare a smussarli, come a Mandorlini è riuscito contro Pergolettese e Triestina, magari evitando esperimenti/rivoluzioni che questo gruppo ha dimostrato di non riuscire a sostenere.
Dunque per oggi è lecito attendersi un ritorno all’antico, sia a livello di modulo che di uomini. Purtroppo mancherà De Francesco, che non è riuscito a recuperare dall’infortunio subìto a Piacenza. È un’assenza molto pesante, perchè (numeri alla mano) coinvolge uno dei pochissimi elementi davvero imprescindibili per questo Mantova. In compenso, tornano disponibili Pedone e D’Orazio, che hanno scontato la squalifica; ed è stato recuperato Matteucci, che a Piacenza aveva dato forfait in extremis. L’Arzignano di mister Giuseppe Bianchini non potrà a sua volta schierare il centrocampista Antoniazzi, squalificato.
In viale Te hanno deciso di esentare Mandorlini dalla tradizionale conferenza stampa della vigilia. Valgono quindi le parole del presidente Piccoli, che ha esortato l’ambiente alla compattezza assoluta e ieri sera ha cenato con la squadra. Serve uno scatto d’orgoglio, un segnale di vita da parte di tutti, in primis da chi va in campo. Prima che sia troppo tardi.