Asola – Via troppi dipendenti comunali. Il sindaco: “Gravi difficoltà”

Il municipio di Asola
Il municipio di Asola

Asola Troppi dipendenti e dirigenti del Comune che se ne sono andati o che sono in partenza in questo periodo. Con il sindaco  Giordano Busi che ora corre ai ripari e sta cercando di ripristinare la situazione, con un adeguato numero di dipendenti a disposizione degli uffici e soprattutto dei cittadini.
Succede ad Asola dove, come spiega il primo cittadino, nel corso degli ultimi mesi parecchi dipendenti se ne sono andati per prestare servizio in altri Comuni. Alcuni con la procedura della mobilità, altri invece perché erano stati assunti con un incarico che sarebbe scaduto all’eventuale decadenza del sindaco. Fatto che si è poi verificato, dal momento che il passaggio dall’amministrazione dell’ex sindaco  Raffaele Favalli a Busi, ha decretato la conclusione del servizio per diversi dirigenti in forza al municipio asolano.
Ad essersene andati o comunque ad essere in partenza, sono dipendenti un po’ di tutti i settori: Suap (sportello unico attività produttive), ufficio tecnico, ufficio relazioni con il pubblico, personale, polizia locale, segreteria, servizi alla città.
«Questa situazione – spiega il sindaco Busi – sta mettendo in difficoltà l’amministrazione comunale ma anche la cittadinanza stessa. L’amministrazione comunale perché i progetti, le opere e le idee degli assessori potrebbero avere difficoltà ad essere messe in pratica, stante il minor numero di dipendenti a disposizione. Ma rischia di mettere in difficoltà anche i cittadini che arrivano in Comune con richieste e obiettivi e potrebbero vedere le proprie pratiche evase in tempi piuttosto lunghi. Come amministrazione comunale ci siamo messi al lavoro per reperire e portare in Comune ad Asola il personale che, per un motivo o per l’altro, ha deciso di cambiare sede di lavoro o, come nel caso dei contratti legati al precedente sindaco, è stato giocoforza obbligato cambiare».
Nel giro di alcune settimane, dunque, la situazione dovrebbe tornare alla normalità e gli uffici alla piena operatività.