ASOLA – È stato di recente assegnato da regione Lombardia per l’opera di bonifica della falda acquifera di Castelnuovo un contributo pari alla cifra di 1 milione e 600mila euro riguardante la prima tranche dell’intervento in programma. «Al momento restiamo in attesa della documentazione ufficiale per poter procedere con gli atti amministrativi del caso e con la gara per l’assegnazione dei lavori. – afferma il sindaco di Asola, Giordano Busi – Il finanziamento annunciato è relativo alla bonifica della falda acquifera; attraverso questo intervento si procederà pertanto alla bonifica definitiva dell’area in questione. La notizia del finanziamento – continua il primo cittadino – ci ha fatto molto piacere, perché ci permette di mettere fine a un problema che si trascina da molti anni». Nel dettaglio, la somma definitiva relativa al progetto per cui è stato richiesto il finanziamento raggiunge la cifra di oltre 8 milioni e 300mila euro. Il progetto di bonifica della falda avrà una durata di 10 anni. È prevista la realizzazione di 3 linee di insufflazione di micro bolle di ossigeno a due profondità dal piano di campagna: una a monte dell’area ex Flucosit, una appena a valle dell’area e una in prossimità del quartiere Boschetti. Nel progetto presentato a Regione è prevista anche una fase di mantenimento della barriera idraulica. «Per quanto riguarda invece la bonifica del sito Ex-Flucosit, – aggiunge il sindaco di Asola Giordano Busi – come amministrazione, stiamo completando la rimozione della fonte di contaminazione costituita dai terreni contaminati. Sempre nell’ambito di bonifica dei terreni, stiamo anche procedendo alla messa in sicurezza dei canali irrigui adiacenti all’area, in modo da eliminare tracce residue diffuse all’esterno dell’area stessa. Durante il consiglio di giunta, andremo ad approvare la Perizia 3 che prevede i lavori di messa in sicurezza dei fossi che dovranno svolgersi tra ottobre e aprile. Con lo stato di avanzamento della rimozione dei terreni contaminati si è già evidenziato un miglioramento delle acque di falda».