Covid in municipio a Goito, servizi in difficoltà

GOITO – Chiediamo a nostri cittadini di comprendere l’emergenza che stiamo vivendo e di portare pazienza: siamo già intervenuti per limitare al massimo i disagi”. Con queste parole il vice sindaco  Paolo Boccola invita i goitesi a comprendere la situazione che si è venuta a creare in questi giorni a causa del Covid-19. Il diffondersi del virus infatti ha costretto l’amministrazione goitese a correre ai ripari per garantire i servizi quotidiani erogati dal Comune. In particolare a pagare il peso maggiore della situazione sono l’ufficio anagrafe e la sezione operai. Molti degli operatori sono in quarantena o per aver contratto o per essere stati a contatto con persone che sono risultate positive. Il sindaco Pietro Chiaventi e i suoi collaboratori si sono adoperati affinché i servizi essenziali siano garantiti.
Per la sezione operai la soluzione individuata coinvolge da un lato il gruppo di volontariato Acchiapparifiuti, che si occuperanno di garantire il decoro pubblico, e dall’altro di aziende specializzate per quanto attiene alla raccolta del verde. «Comprendiamo – afferma Boccola – i disagi lamentati da alcuni cittadini, ma la situazione è davvero complessa. Ci siamo attivati immediatamente per trovare soluzioni compatibili con le esigenze. Per questo mi sento in dovere di ringraziare tutti coloro che ci stanno dando una mano. L’emergenza purtroppo durerà per almeno una decina di giorni, almeno per quel che concerne gli operai. Per ridurre i disagi nell’area demografici si è provveduto, grazie alla disponibilità di una nostra dipendente, a garantire i servizi urgenti, come decessi e nascite. Inoltre siamo riusciti, visto la possibilità determinata dall’essere subentrati in Anpr, a disporre degli uffici demografici dei Comuni di Guidizzolo, Ceresara e Marmirolo per gli altri certificati. Per questa determinante collaborazione garantita non posso che ringraziarli. Confidiamo di tornare presto alla normalità».