Dalla Regione 87mila euro per la regimazione idraulica

Rivarolo

RIVAROLO MANTOVANO  Il terreno fertile della Pianura Padana è reso tale dai molteplici reticolati idrici che alimentano la ricchezza del territorio. Il tema della “Difesa del suolo e regimazione idraulica” è divenuto una priorità per l’amministrazione Galli in quel di Rivarolo Mantovano che ha candidato con successo la propria proposta inerente la Regona di Cividale.
«Su un totale di 196 comuni lombardi – sottolinea l’assessore alla progettualità, Enrico Guarnieri – che hanno proposto la propria candidatura, Rivarolo Mantovano trova soddisfazione per il lavoro svolto ottenendo un finanziamento a fondo perduto di oltre 87mila euro, una cifra che copre il 90% dell’ammontare del progetto». Si tratta di sorgive individuate a sud della frazione di Cividale, un antico letto del fiume che oggi si presenta come un reticolato sotterraneo che va regimentato.
«Interverremo su quattro sorgive – continua Guarnieri – ed abbiamo tempi ristretti per passare all’azione. Entro la fine dell’anno sarà adottato il regolamento di polizia idraulica, mentre per marzo sarà aperto il cantiere che vedrà un intervento per migliorare il flusso delle acque di prima falda allargando la sezione del passaggio idrico e ripulendone l’ambiente». Tutto inizia lo scorso mese di settembre, quando l’amministrazione partecipa all’invito di Regione Lombardia portando all’attenzione proprio i problemi del reticolo idrico minore nella Regona di Cividale, una parentesi che terminerà con la chiusura del cantiere, nel prossimo mese di maggio.
«I problemi evidenziati – spiega l’assessore Guarneri – riguardano una limitata funzionalità dovuta agli smottamenti successivi ad un ambiente modificato dalle attività agricole con l’eliminazione della vegetazione cosiddetta ripariale». Altre problematiche che si cercherà di risolvere con questo intervento sono quelle relative anche alla presenza di animali autoctoni come le nutrie che destabilizzano la compattezza del terreno e l’originale conformazione. «Questi aspetti vanno a compromettere – conclude Guarnieri nello spiegare l’intero progetto studiato dal Comune di Rivarolo – la stabilità delle condotte irrigue di attraversamento come canali a ponte in cemento. Non dobbiamo nemmeno trascurare l’aspetto igienico-sanitario con acque stagnanti che vanno regimentate anche per ridimensionare l’aumento di zanzare che impongono attività periodiche di disinfestazione nelle aree pubbliche». Le sorgive prese in considerazione, oltre a quella di Cividale, sono: Ponterotto, Bosco di Cividale e Colatore Cividale-Barco.