Distretto Oglio Po: ormai è cosa fatta

OGLIO PO I sindaci del casalasco-viadanese ieri a colloquio – al Centro Prisma di Rivarolo del Re – con il Dg welfare di Regione Lombardia Giovanni Pavesi ed il Dg di Ats Valpadana Salvatore Mannino. Un meeting seguito alle notizie emerse già nei giorni scorsi circa l’ok della regione al Distretto Oglio Po ed al suo affidamento ad Asst Mantova.
Un incontro che ha visto come tema centrale l’organizzazione e le caratteristiche del Distretto Oglio Po, cercando di chiarire, per quanto possibile, alcuni aspetti di natura gestionale.
«La prima notizia positiva ufficiale – spiegano i sindaci – è che il Distretto Oglio Po è stato declinato da Regione Lombardia, accogliendo la richiesta dei sindaci del territorio. Il Dg Pavesi ha riconosciuto la bontà della proposta dei sindaci, pur essendo un’eccezione in ambito regionale, perché rappresenta un aspetto identitario del territorio, anche dal punto di vista economico-sociale, dunque l’Ats di concerto con le due Asst hanno dato il benestare alla proposta e formalmente il percorso di costituzione è di fatto concluso». Asst Mantova avrà il ruolo di capofila rispetto al bando di concorso per la nomina del direttore del distretto e sarà garantita l’alternanza con Asst di Cremona al termine del mandato del direttore stesso. I dipendenti delle varie strutture sul territorio rimarranno, invece, in capo alle Asst di appartenenza, i due Poa (Piano di Organizzazione Aziendale Strategico) adottati secondo le linee guida regionali, disciplineranno le modalità di gestione del distretto. Il direttore di distretto governerà le strutture territoriali e sarà garante dei servizi erogati.
Un progetto che vedrà, questo in base a quanto emerso, potenziare l’Ospedale Oglio Po che rimarrà, però sotto la direzione di Asst Cremona.