GONZAGA Arriva l’autovelox fisso in territorio comunale di Gonzaga: la Prefettura di Mantova ha infatti dato l’ok al Comune. Il punto dove l’ente locale intende installarlo si trova lungo la strada provinciale 48 “Pegognaga-Gonzaga-Reggiolo”: per la precisione, la zona dell’incrocio tra strada Pascoletto (che è la provinciale 48 stessa) e via Ronchi.
Ancora nella primavera del 2021 il Comune infatti aveva avviato l’iter che si è concluso ora con l’ok della Prefettura. In realtà l’ente locale aveva fatto richiesta di poter installare due autovelox, uno per ogni carreggiata. A seguito delle verifiche, necessarie nel corso dell’iter, la polizia stradale di Mantova ha però autorizzato l’installazione di un solo velox: verrà posto nella carreggiata che conduce verso Reggiolo. Il Comune però non demorde: il sindaco Elisabetta Galeotti spiega che comunque l’ente locale procederà con la richiesta per installare un apparecchio anche nella carreggiata che dal Reggiano conduce verso Gonzaga.
Il limite di velocità previsto nel tratto che verrà controllato dall’occhio elettronico, almeno secondo le previsioni, sarà di 90 chilometri orari. La decisione definitiva in merito, però, non è ancora stata presa. Dal Comune infatti spiegano che, anzitutto, la strada è provinciale e quindi anche in questo caso gli accordi andranno presi con Palazzo di Bagno. In secondo luogo c’è anche da considerare il fatto che lungo un tratto della provinciale 48 piuttosto lungo, insistono diversi limiti di velocità: dai 30 km all’ora fino al limite di 90 km orari previsti lungo qualsiasi strada extraurbana. Da questo punto di vista, secondo il Comune di Gonzaga l’ideale sarebbe quello di uniformare quanto più possibile il limite di velocità lungo tutta la strada. Le interlocuzioni, con relative decisioni, verranno comunque prese nel giro di qualche settimana a seguito degli accordi che prenderanno Comune e Provincia. Pure la data di installazione non è ancora stata decisa: anche tale aspetto rientra nell’ambito degli accordi che verranno presi tra i due enti.
L’intento ultimo dell’ente è mettere in sicurezza la strada: un lungo rettilineo lungo il quale le auto sfrecciano a velocità molto sostenute, ed un incrocio dove si sono verificati parecchi incidenti – anche mortali. «Per noi – commenta Galeotti – questo è un risultato importante verso la sicurezza di tutti».