Il Monumento ai Caduti di Viadana sarà presto restaurato

VIADANA – Viadana I lavori di restauro del Monumento ai Caduti, oggetto di un progetto ad hoc che sarà inviato alla Soprintendenza dei beni Culturali, potrebbero iniziare la prossima primavera. A darne notizia, auspicando che il tutto possa concretizzarsi, è il sindaco Nicola Cavatorta intervenuto ieri mattina presso il municipio per la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria viadanese al Milite Ignoto.
Un passaggio svoltosi nell’ambito del centenario della sepoltura del Milite Ignoto presso l’altare della Patria a Roma. Palazzo Matteotti è tra i 3.200 i Comuni che hanno aderito all’idea condivisa dal Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia in collaborazione con Anci. Nello specifico l’esecutivo locale ha recepito l’invito ad aderire giunto dall’Arma dei carabinieri, dall’Associazione Nazionale Alpini sezione di Cremona e Mantova – gruppo di Casalmaggiore e dal Consiglio Periferico delle Associazioni d’Arma della provincia di Mantova. Erano presenti anche l’Associazione Nazionale Bersaglieri nella persona di Graziano Rizzi, il consigliere comunale e provinciale Donatella Panizzi, il capogruppo del Gruppo Alpini di Casalmaggiore Vincenzo De Salvo e, in rappresentanza della Marina Italiana, l’Ufficiale di Complemento Piero Boldrini.
Dopo un momento in sala consiliare in cui il primo cittadino ha ricordato i caduti di tutte le guerre, è stata presentata la lastra in marmo che reca il numero di cittadini viadanesi caduti durante la Prima Guerra Mondiale e che sarà depositata a Biella, città che ha proposto di raggruppare il numero dei morti dei vari Comuni italiani nel grande conflitto.
Successivamente vicino all’atrio sono state presentate due foto inedite scoperte dallo storico Alessandro Bosoni nel corso di ricerche effettuate presso l’Archivio di Stato di Roma e collocate al di sopra del plastico realizzato da Angelo Gozzi e raffigurante il Monumento ai Caduti di Viadana. Le due immagini immortalano la cerimonia di commemorazione del Milite Ignoto del 4 novembre del 1921 e sono riconoscibili le scuole elementari (l’attuale MuVi) e il cimitero.