Il tetto dell’azienda di Asola mangia l’inquinamento

ASOLA – Asola Adottare un’efficace green strategy significa scegliere soluzioni sostenibili in tutti gli ambiti che coinvolgono un’azienda: dalla selezione dei materiali alla filiera produttiva, fino alla manutenzione ordinaria e straordinaria. Ed è proprio quest’ultimo l’aspetto nel quale Trerè Innovation ha aggiunto un ulteriore mattone alla propria strategia.
Durante i lavori di manutenzione avvenuti nel polo logistico, l’azienda ha infatti deciso di utilizzare una speciale membrana denominata Nox-Active che, secondo i criteri europei Alta qualità ambientale (High environmental quality), è efficace nel catturare e ridurre gli ossidi di azoto presenti nell’aria, sostanze inquinanti le cui principali fonti di emissione sono il trasporto stradale, l’industria e il settore della produzione di energia.
Laboratori di importanti centri nazionali come il Consiglio nazionale della ricerca francese (Cnrs) e il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) hanno dimostrato come la membrana installata sulla cipertura di Trerè sia composta da elementi con proprietà fotocatalitiche disinquinanti ovvero in grado di catturare le particelle di azoto e, sfruttando i raggi Uv della luce solare, decomporle in sottoprodotti che vengono poi eliminati dal deflusso dell’acqua piovana.
La scelta di utilizzare questa innovativa membrana di copertura va nella direzione dell’ambizioso obiettivo di Trerè Innovation di creare un sito produttivo a impatto zero dove l’energia viene già prodotta in modo sostenibile al 100% e dove ogni rifiuto tessile diventa una risorsa grazie al suo recupero.
I risultati comunicati dall’azienda produttrice dicono che nell’arco di un anno, 10 metri quadrati della speciale copertura sono in grado di neutralizzare la stessa quantità di inquinamento generata da 10 veicoli diesel che percorrono 20mila chilometri all’anno o 31 veicoli a benzina che percorrono 20mila chilometri nell’arco di un anno.