“Interdizione per Paganella” Protesta del gruppo femminista

“Sia fuori dagli eventi patrocinati da Comune. Ora le scuse”

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE Scuse ufficiali dei diretti interessati ed interdizione di  Manlio Paganella da qualsiasi evento patrocinato dal Comune di Castiglione”. Queste le due richieste che avanza il neonato gruppo Non una di meno – Lago di Garda, che torna sulla vicenda delle frasi sessiste pronunciate dall’ormai ex assessore durante il consiglio comunale dello scorso 7 marzo, alla vigilia della Festa della donna.
La vicenda insomma sembra non essersi ancora conclusa. Nella mattinata di ieri infatti il gruppo femminista è arrivato a Castiglione con volantini e con uno striscione che riportava lo slogan “Fertili sono le idee, nessuna persona è inutile”. Dapprima lo striscione è stato appeso a due alberi nell’aiuola in centro a piazza San Luigi. Successviamente, invece, è stato esposto sulla facciata del municipio. Esposizione durata tuttavia una manciata di minuti, dal momento che qualche istante dopo essere stato affisso, lo striscione è stato rimosso dalla polizia locale chiamata da qualche cittadino presente nei pressi del palazzo municipale.
“Nonostante la gravità delle affermazioni di Paganella – si legge nei volantini distribuiti ieri dal gruppo in piazza San Luigi, sul mercato e di fronte al liceo Gonzaga – la maggioranza che sostiene la giunta comunale, se n’è dissociata solo dopo alcuni giorni, quando la notizia era già stata ampiamente diffusa. Per una risposta politica da parte del sindaco  Enrico Volpi sono dovuti trascorrere ben sei giorni. Infatti solamente il 13 marzo, con un discorso volutamente cerchiobottista e nessuna scusa ufficiale, il sindaco toglieva finalmente le deleghe all’assessore Paganella. Dal diretto interessato finora non è pervenuta alcuna dichiarazione in merito. Ci dispiace avere ragione, ma ce l’avevamo eccome quando abbiamo sentito la necessità di creare un’assemblea locale di Non una di meno sul territorio del Lago di Garda e dell’Alto Mantovano. Paganella e Volpi ce l’hanno confermato: uno con la tremenda sincerità della sua misoginia, l’altro con il suo ‘benaltrismo’ dei suoi ‘sì è grave, ma…’. Ora – conclude il volantino del gruppo – pretendiamo le scuse ufficiali di entrambi (Volpi e Paganella,  ndr), pretendiamo l’interdizione della figura di Paganella da ogni evento patrocinato dal Comune di Castiglione, pretendiamo che il sindaco Volpi si assuma la responsabilità politica delle dichiarazioni del proprio assessore e che condanni veramente quanto accaduto, senza se e senza ma”.
Il gruppo, nato lo scorso 3 marzo, si incontra ogni secondo e quarto mercoledì di ogni mese alla Casa dei Popoli in via Bagatta a Desenzano. Per il prossimo 4 aprile il gruppo sarà presente all’Arci Dallò in occasione di alcune iniziative incentrate sul decreto legge Pillon.