Nuovo polo scolastico di Cavriana: in arrivo anche il milione mancante

Guardini: “Questi soldi vanno ad aggiungersi ai tre milioni elargiti dal Ministero”

CAVRIANA Un milione e 80mila euro – per l’esattezza 1.079.943,15 mila euro -: questo è l’importo che il Comune di Cavriana può avere dal conto termico per la costruzione del nuovo polo scolastico.
Praticamente, se i conti non sono sbagliati, si tratta dei soldi che mancano per arrivare ai 4 milioni necessari per la realizzazione dello stesso complesso.
«Oggi posso dire senza falsa modestia che la missione che mi ero prefissato è stata compiuta».
E’ l’incipit della dichiarazione rilasciata dal vicesindaco nonchè assessore ai lavori pubblici   Matteo Guardini .
«Più di un milione, in effetti, che il Comune di Cavriana può avere, come detto, dal conto termico per il comparto scolastico che vogliamo costruire. Si tratta di fondi che arriveranno a patto che il progetto che presenteremo risponda alle caratteristiche Nzeb».
Il termine Nzeb, acronimo di i Nearly Zero Energy Building, viene utilizzato , viene utilizzato per definire un edificio il cui consumo energetico è quasi pari a zero. Si tratta quindi di costruzioni ad elevatissima prestazione che riducono il più possibile i consumi per il loro funzionamento e l’impatto nocivo sull’ambiente. Questo vuol dire che la domanda energetica per riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, produzione di acqua calda sanitaria ed elettricità è davvero molto bassa e prodotta, per il 50%, loro stessi l’energia che consumano.
«Si tratta di un obiettivo senza dubbio perseguibile anche secondo le ricerche e i calcoli fatti nei giorni scorsi dagli uffici comunali preposti – prosegue Guardini -. Ecco quindi che abbiamo trovato la fonte di finanziamento per il milione di euro che mancava. La realizzazione del polo scolastico, come già annunciato in precedenza, prevede infatti una spesa di circa 4 milioni di euro, tre dei quali milioni sono arrivati dal Ministero grazie al decreto del 21 dicembre del 2017 e con questo milione la copertura monetaria è completa. Credo che sia, senza ombra di dubbio la ciliegina sulla torta e il suggello di cinque anni di lavoro fatto dall’assessorato dei lavori pubblici. Oggi posso veramente dire, e anche con orgoglio, missione compiuta. Realizzare il polo scolastico, proprio per colpa dell’immenso costo che avremmo dovuto affrontare, sembrava una semplice promessa o poco più scritta in un programma elettorale. Alla luce di tutto quello – conclude il rappresentante dell’esecutivo – siamo riusciti ad ottenere, e ribadisco grazie al lavoro di squadra fatto dal mio assessorato, un finanziamento al cento per cento a fondo perduto».