Nuovo ponte di San Benedetto: tra Provincia e Toto c’è di mezzo molto più del Po

SAN BENEDETTO PO Non sono previsti, almeno per quello che resta di questa settimana, incontri ufficiali tra Provincia di Mantova e Toto relativamente al cantiere per il tratto golenale del nuovo ponte di San Benedetto: l’incontro di sette giorni fa a Palazzo di Bagno – e definito “interlocutorio” – non ha sortito, per ora, effetti a brevissima scadenza ed è evidente, a questo punto, che il problema possa, per così dire, “andare in ferie” e slittare di altre settimane.
Non andrà in ferie però il lavoro febbrile dei tecnici – di entrambe le parti in gioco – per trovare una soluzione: se da fuori l’immagine è quella di una nuova situazione di stallo, sottotraccia sta proseguendo il lavoro per capire come eseguire l’intervento restando nei limiti di finanziamento imposti dalla legge che, come noto, consentono alla Provincia un rincaro di non più di due milioni di euro. La Regione, come ci ha confermato ieri lo stesso assessore Claudia Maria Terzi, resta in posizione di attesa per conoscere prossimamente quali siano le intenzioni di Provincia e Toto: è chiaro però che tutte le ipotesi sono aperte, da quella di un accordo sulla base dei fondi che è possibile erogare (e che, come noto, rappresenta un punto da cui la Provincia non farà passi indietro) passando per un mancato accordo con conseguente decisione di andare a gara per il ponte golenale, e infine lo stesso commissariamento che consentirebbe di accedere al fondo compensazione prezzi ma che portarebbe a una dilatazione dei tempi.