Nuovo scontro politico sulla viabilità di Casaletto

Il municipio di Viadana
Il municipio di Viadana

VIADANA  Massima attenzione alla viabilità di Casaletto: questo quanto rimarcato dall’assessore Romano Bellini dopo le critiche sollevate dai colleghi del Pd.
«Il sottoscritto insieme al nostro amato sindaco Cavatorta – spiega Bellini – ha incontrato più volte i residenti di Casaletto eccependo tutte le problematiche esistenti, oltre che intensificando subito i controlli da parte della polizia locale; abbiamo poi effettuato una serie di valutazioni insieme all’ufficio tecnico e dopo aver trovato un’eventuale soluzione il 26 ottobre 2018 abbiamo spedito una mail alla Provincia di Mantova contenente la nostra proposta, completa anche di foto, sperando che valutasse la possibilità di allestire una aiuola in modo da rallentare il traffico». Progetto a cui Palazzo di Bagno non avrebbe mai dato risposta in quanto, come da esso ribadito, non sarebbe mai arrivato sul suo tavolo.
Una proposta che secondo il Comune di Viadana sarebbe però l’unica possibile. Da lì poi la replica ai consiglieri di minoranza del Pd «informandoli che i semafori intelligenti sono illegittimi da almeno dieci anni e il dispositivo rosso stop, da loro proposto tramite una mozione, va installato sugli impianti semaforici in prossimità di incroci e non capisco dove possa essere installato a Casaletto. Comunque – prosegue l’assessore – non risolverebbe ugualmente il problema visto che in presenza di luce verde gli automezzi potrebbero sfrecciare ugualmente a velocità folli».
Intanto sono però ripresi i contatti con la Provincia che il sindaco facente funzioni Alessandro Cavallari e l’ufficio tecnico hanno recentemente incontrato. «Purtroppo la proposta della Provincia, come avevo anticipato ai firmatari della petizione, è stata di ridurre il limite di velocità da 50 a 30 km/h: cosa che noi come amministrazione non abbiamo preso in considerazione visto che conterebbe molto poco, se non in presenza h24 delle forze dell’ordine. Comunque in questi giorni sono stato contattato telefonicamente dalla Provincia, dove si sono resi nuovamente disponibili ad una valutazione del problema», prosegue l’assessore.
Infine, l’ultima stoccata ai dem: «consiglio ancora una volta di informarsi meglio chiamando o incontrando il sottoscritto che gli avrebbe dato tutte le spiegazioni e delucidazioni del caso, noi siamo sempre disponibili ad investire e trovare una possibile soluzione al problema Casaletto ma non possiamo effettuare spese inutili come vorrebbero farci fare i consiglieri del Pd senza risolvere veramente il problema ma, soprattutto, non possiamo installare dispositivi che non sono a norma o illegittimi. Per quanto riguarda le scuole stiamo lavorando sulla possibilità di realizzare un’entrata sulla parte posteriore delle scuole, quindi uscendo su Vicolo Sant’Ignazio. (v.g.)