Pacchi dono alle famiglie bisognose dalla Fondazione Villa Carpaneda

CURTATONE/RODIGO – Si è ripetuta ieri mattina, nell’atrio centrale del Centro Commerciale “Il Gigante”, come avviene ormai da vari anni, la consegna da parte dei responsabili della Fondazione Villa Carpaneda dei pacchi dono per le famiglie bisognose.
Un momento che esalta il valore dell’impegno sociale e della solidarietà e che, inoltre, diviene la testimonianza concreta di quanto previsto dal progetto ideato dall’istituzione presieduta da Gianni Chizzoni.
Nel tempo, infatti, la fondazione ha dedicato la propria attenzione, in questo particolare periodo dell’anno, al tema dell’aiuto alle famiglie in difficoltà.
Cammin facendo ha trovato al proprio fianco, per condividere e sostenere l’iniziativa, da prima la direzione del centro commerciale di Curtatone e da due anni a questa parte anche il Lions Club Mantova Host.
I pacchi confezionati quest’anno, 140 rispetto ai 100 delle passate edizioni, sono aumentati per raggiungere un numero di nuclei famigliari maggiore e in più si è provveduto, ampliando le risorse a disposizione, ad inserire in ognuno di essi un numero superiore di prodotti di prima necessità.
A questo bisogna poi sottolineare che il Lions presieduto da Gianni Chizzoni ha donato una coperta che è andata ad affiancarsi ad ognuno dei pacchi confezionati.
Alla cerimonia hanno presenziato i sindaci, i vice e gli assessori dei Comuni coinvolti nel progetto mentre per il Lions Club Mantova Host hanno partecipato: il segretario Stefano Spallanzani, il vice presidente Michele Malucelli e il responsabile della comunicazione, Alessandro Colombo.
La mattinata si è conclusa con la consegna dei pacchi, suddivisi per territorio in base a criteri stabiliti dai promotori dell’evento, ai volontari delle associazioni dei vari Comuni che poi avranno il compito, in sintonia con i rispettivi servizi sociali, di effettuare la distribuzione.
In definitiva i 140 pacchi sono stati così ripartiti:18 ai Comuni di: Rodigo, Castellucchio, Curtatone, Porto Mantovano e Marmirolo, 16 a Gazoldo degli Ippoliti, 14 a Casaloldo, 10 a Piubega e Redondesco.