“Picchiati e maltrattati”: accuse alla super mamma di Cavriana

L’avvocato dI Germana Giacomelli: “Accuse infondate, ci tuteleremo”

La residenza della donna

CAVRIANA ”Picchiati e maltrattati”. Questa l’accusa mossa da quattro giovani, ex ospiti della casa di  Germana Giacomelli, nei confronti della donna, che in 33 anni di attività è stata “mamma” di 121 ragazzi, tra adottati e in affido, e premiata lo scorso 31 dicembre dal presidente della repubblica  Sergio Mattarella. Dal canto suo il legale della donna, l’avvocato  Cedrik Pasetti, respinge tutte le accuse e anzi annuncia l’intenzione della famiglia di tutelarsi.
L’accusa mossa nei confronti della donna è andata in onda martedì sera, nel corso di un servizio di poco meno di 15 minuti trasmesso da Le Iene. Nel servizio prendono la parola quattro giovani, tutti maggiorenni e tutti ormai fuori dalla casa cavrianese della signora Giacomelli. I quattro giovani, nel servizio televisivo, parlano di violenze sia fisiche che pisicologiche nei confronti in alcuni casi di loro stessi, in altri casi di altri giovani non più ospiti dell’abitazione. «Una volta – racconta una giovane – mi fece appoggiare le mani sul tavolo e poi mi colpì con un mestolo di legno». Un altro ragazzo, invece, di come una volta venne «picchiato con il manico della scopa» per alcuni problemi a scuola. Tra gli intervistati c’è anche quella che sarebbe stata assistente sociale che si sarebbe occupata dei giovani e che avrebbe confermato alcuni episodi simili a quelli descritti dai quattro giovani.
Durante il servizio vengono intervistati, per circa mezzo minuto, la responsabile del servizio Tutela minori del piano di zona di Mantova  Barbara Dal Dosso e l’assessore al welfare del Comune di Mantova  Andrea Caprini, ai quali vengono chieste spiegazioni circa le visite degli assistenti sociali alla struttura gestita dalla signora Giacomelli e dal marito  Gianpaolo Brizzolari.
«Dopo il servizio – spiega l’assessore Caprini – che è stato registrato una ventina di giorni fa, abbiamo avviato alcuni controlli. Ma in ogni caso è una situazione delicata ed è trattare con le pinze, comprese le dichiarazioni rilasciate dai ragazzi».
Dal canto suo, il legale della famiglia, l’avvocato Cedrik Pasetti, respinge tutte le accuse mosse a Germana e alla struttura da lei gestita: «Nulla di quanto apparso nel servizio televisivo corrisponde al vero – afferma l’avvocato – e siamo ora intenzionati a tutelare l’onore e la dignità della signora Giacomelli e del servizio che svolge ormai da decenni. Non è stata portata alcuna prova di quanto i ragazzi sostengono e non risultano giudizi pendenti o indagini nei confronti di Germana e dei suoi collaboratori». Dal canto loro, in anni di attività svolta, i carabinieri non avrebbero ricevuto alcuna denuncia per episodi come quelli rappresentati nel servizio televisivo andato in onda martedì sera.