“Poca chiarezza su lavori e soldi” Il Comune di Solferino va dall’avvocato

Nodo sul piano di realizzazione della scuola e di altre opere

SOLFERINO La vicenda della costruzione della scuola elementare di via Cavriana e delle altre opere correlate finisce in mano ad un avvocato. Questo, specifica il Comune, per “tutelare l’ente”. La decisione è stata presa dalla giunta con una delibera approvata alla fine dello scorso dicembre, ma della quale si è avuta notizia solamente in questi giorni.
La materia è piuttosto complicata e delicata, e proprio per questo il Comune ha deciso di rivolgersi ad un avvocato proprio per fare chiarezza su alcuni punti che l’ente ritiene non chiari e per eventualmente tutelarsi.
La vicenda, come riporta la delibera, prende le mosse ancora all’epoca nella quale venne realizzata la scuola, alla fine degli anni 2000 ed è venuta a galla qualche tempo fa, quando in Comune giunse la notizia del fallimento dalla ditta Edilbonifazio. In quel momento quindi il Comune prese in mano le convenzioni, notando alcuni aspetti ritenuti non chiari. “La sistemazione del plesso scolastico – riporta la delibera – sarebbe stata in capo alla Edilbonifazio”. Ma la sistemazione stessa “veniva eseguita da un terzo soggetto, Coghi Costruzioni, con lavori tra fine 2010 e inizio 2011, senza essere pagata puntualmente dalla Edilbonifazio tant’è che il Comune, a firma del sindaco, sollecitava l’azienda al pagamento in favore di Coghi Costruzioni, precisando che in caso di mancato pagamento sarebbe stata escussa la fidejussione”. A quanto pare però da Edilbonifazio non sarebbe arrivato alcun pagamento in favore di Coghi, tanto che poi quest’ultima, come riportato nella delibera, si rivolse al Comune con una ingiunzione per ottenere il pagamento stesso. A sua volta il Comune, riporta la delibera “chiamava in causa la Edilbonifazio”. Ma, si legge sempre nel documento del Comune, “anziché attendere l’udienza fissata per l’11.03.2014, il 24 febbraio 2014 si giunge inopinatamente a definire la controversia in via transattiva sulla cui base il Comune di Solferino, dopo aver escusso una delle fideissiusioni presentate dalla EdilBonifazio, per il tramite dell’avvocato LauraToniato, dichiara di aver già corrisposto” la somma alla Coghi Costruzioni. Ma, sottolinea la delibera, “il tutto senza essere approvato né da delibera di giunta né da delibera di consiglio”.
Successivamente, nel 2016, l’attuale amministrazione comunale chiede chiarimenti all’ingegner Antonio Zangara, che all’epoca era tecnico comunale. La richiesta di chiarimenti riguarda anche “la praziale non corrispondenza della bozza di convenzione approvata dal consiglio comunale e il testo della convenzione urbanistica sottoscritta davanti al notaio”. Sulla risposta dell’ingegnere, il segretario comunale “esprimeva seri dubbi”. E qualche giorno dopo, Zangara chiedeva il trasferimento presso altro ente.
Una situazione complessa sulla quale il Comune intende fare chiarezza: proprio per questo, e per “tutelare” l’ente, tutta la pratica ora è in mano ad un legale.